Sampdoria, Stankovic: "Su Fabio sono stracontento"

Mister Dejan Stankovic ha commentato la sconfitta subita per 5-1 dalla sua Sampdoria per mano del Milan sul campo di San Siro.
20.05.2023 23:52 di Giacomo Zanon   vedi letture
Sampdoria, Stankovic: "Su Fabio sono stracontento"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Mister Dejan Stankovic ha commentato ai microfoni dei media ufficiali della Samp la sconfitta subita per 5-1 dalla sua squadra per mano del Milan sul campo di San Siro: 

"Abbiamo affrontato un Milan che tanti pensavano in un momento difficile, ma è una squadra importante. Il loro obbiettivo è ben diverso, hanno come obbiettivo la qualificazione in Champions League. Questa sera, con la loro squadra migliore, gli abbiamo affrontati preparati bene, purtroppo ci sono errori e dettagli che costano caro a questi livelli.

Abbiamo preso gol dopo l'1-1 troppo presto e troppo banale, di nuovo su di un calcio piazzato dove sto mettendo tutto me stesso, tutto il mio staff lavora, ma si arriva ad un certo momento dove non sai più cosa fare. Poi abbiamo subito il terzo gol, di nuovo ci sono i nostri piccoli errori di lettura e di chiusura che costano caro a questi livelli.

Il Milan è una squadra fisica, veloce, tecnica e purtroppo siamo andati all'intervallo sotto di tre gol. Il secondo tempo penso che il quarto gol è stato quello che immaginavo che potessimo prendere perché l'avversario è stato molto bravo, ma non sulle palle perse, non sulle ripartenze, non sulle chiusure sbagliate, su quello no. Il quinto gol non voglio neanche commentare.

Ma ragazzi, noi, perché dico noi, ce l'abbiamo messa tutta. Mi dispiace per i tifosi, perché il risultato non è bello, ma penso che è ben diverso dai cinque che abbiamo preso a Firenze, nel secondo tempo avevamo preso in venticinque minuti quattro gol che non riuscivo a spiegare come e perché. 

Non hanno mollato, stanno dando tutto. Si va avanti, si digerisce e proviamo a dare tutti noi stessi il meglio fino alla fine. 

Su Fabio sono stracontento, volevo sottolineare questo. Non poteva scegliere posto migliore di San Siro, ma mi auguro che anche tra sei giorni a casa nostra contro il Sassuolo riuscirà a fare un gol anche lì. Cercherò di aiutarlo il più possibile perché Fabio ha fatto la storia del calcio italiano, era un attaccante modello. Vedendolo anche adesso che ha un po' di anni e che il passo non è più quello di una volta, ma i suoi movimenti sono quelli da attaccante, quello forte, vero e sono strafelice per lui perché anche in momenti dopo la preparazione, l'infortunio ed il ritorno e le scelte, lui è stato sempre professionista".