Sampdoria, Stankovic: "Questa partita può cambiare corso della stagione"

Nel post Sampdoria - Ascoli, gara di Coppa Italia che ha visto vincete i blucerchiati ai calci di rigore, Stankovic ha parlato in conferenza stampa
20.10.2022 21:49 di  Matteo Rosagni   vedi letture
Sampdoria, Stankovic: "Questa partita può cambiare corso della stagione"
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La Sampdoria soffre, ma conquista il prossimo turno di Coppa Italia ai calci di rigore. Durante la conferenza stampa del dopo partita, Dejan Stankovic ha analizzato la gara dei blucerchiati:

"Con tanta sofferenza, ma chi non sa soffrire non sa gioire. Partita dove siamo entrati molto bene, dove avevamo tutto sotto controllo fino al gol del pareggio. Dopo ho visto che c'era molto più nervosismo che contro la Roma. I ragazzi volevano vincere perché volevano una scossa. Siamo andati sotto e non hanno mollato. Questa è la loro vittoria. Sono stati bravi. C'era chi non ha giocato tanto e si vedeva che mancavano i novanta minuti, ma così si fa il gruppo. Abbiamo sofferto insieme e abbiamo vinto insieme.

Questa partita può cambiare il corso della stagione. Si giocherà a calcio dopo lunedì. Da stasera è uscito il gruppo. Quando parlavo ai ragazzi quando sono arrivato ho detto che in campo a volte conterà l'uomo di più che il giocatore. In A sono tutti bravi, ma in certe partite conterà l'uomo. Gli ho detto di guardare il compagno di fianco e con lui dovete soffrire. Dobbiamo essere uniti. Solo così e con lo spirito di sofferenza e di gioia può darci una bella scossa.

Il pubblico mi fa grande piacere. Centoventi minuti senza fermarsi. Eravamo anche sotto in certi momenti e non brillanti, ma sentivo che aumentavano il tifo. Sold-out a Cremona e loro ci credono perché non possiamo mollare. Loro hanno fatto il loro, ora tocca a noi. Io per primo per trovare una soluzione per cambiare il corso della stagione. Sono stati spettacolari.

A Vieira, ieri nella partitella finale gli si è girata la caviglia, ha provato tutto il riscaldamento e non se la sentiva. Non sentiva la caviglia stabile. Non dovevamo prendere nessun rischio. Non ci sono stati cambi perché qualcuno ha giocato male, ho parlato anche con Quagliarella e Caputo che si sarebbero divisi i novanta minuti.

E' merito dei ragazzi e loro si meritano un po' di gioia. Li vedo che parlavo con Djuricic e gli dicevo che con uno stop voleva fare tre cose, tanta la voglia. Ci mette tutto sé stesso e anche gli altri. Dobbiamo avere meno frenetici e ci arriverà. Con tranquillità arriveranno anche le giocate perché in campo l'abbiamo il talento. Sono molto contento per i ragazzi.

Non voglio dividere attaccanti dai centrocampisti e gli esterni. Siamo un blocco unico. Se gli attaccanti non segnano è perché non arrivano i palloni giusti e via dicendo. Siamo un gruppo e dobbiamo migliorare in ogni posizione e fare le scelte giuste. Sono contento per Caputo, hanno segnato Gabbiadini e Djuricic su rigore. Si meritano un po' di tranquillità. Almeno questa notte. Da domani abbiamo la testa a Cremona.

Contini è stato monumentale. La sua presenza durante i centoventi minuti ci ha dato sicurezza. Per me è stato il numero uno. Ci vuole una grande personalità. Ha parato due rigore, ne ha segnato uno. Cosa vuoi di più da un portiere".