Sampdoria, Romei: "Uscite notizie troppo allarmistiche, ora dobbiamo avvicinare creditori e investitori"

Raggiunto dai microfoni di Sky Sport, il vicepresidente Antonio Romei, ha parlato della situazione societaria della Sampdoria e del rammarico per il verdetto del campo:
"È doloroso, difficilissimo. Dispiace per tutti, dai tifosi alla squadra fino al mister e lo staff. Abbiamo poca voglia di parlare, c'è stato un momento commovente tra il mister e i ragazzi, è così e bisogna ripartire".
Com'è la situazione societaria? "Quella è la partita decisiva, quella più importante. Parlo a nome di tutto il C.d.A, siamo impegnatissimi a trovare una soluzione, faremo tutto il possibile perché la Sampdoria merita di andare avanti e ripartire. Dobbiamo portare a termine questo impegno, i prossimi giorni saranno molto importanti".
Ci sono delle date? "È un patrimonio del calcio italiano e non può ripartire da più in basso della Serie B, ma andare avanti con questa società. Abbiamo fatto un piano di ristrutturazione sostenibile a detta degli advisor, forse sono state pubblicate notizie troppo allarmistiche. Le cose sono chiare, ora sforzo di volontà e chiudiamo la vicenda nel tempo più breve possibile".
Cosa manca nel concreto? "Dovevamo fare un piano di ristrutturazione ed è pronto ad essere depositato dinnanzi al tribunale. Dobbiamo avvicinare creditori e potenziali investitori, provando ad aiutare a trovare un punto d'intesa per far fronte ai debiti e andare avanti. Questo è il compito principale, parliamo soprattutto con le banche. Ogni giorno facciamo così, praticamente dall'inizio di questa lunga, faticosa e terribile stagione. Non c'è da essere ottimisti o pessimisti, dobbiamo solo mettercela tutta. Non è una società che non ha niente come molti dicono e certe notizie potrebbero aver allontanato chi voleva investire. Ora è tutto trasparente, la Sampdoria è stata vivisezionata".