Sampdoria, Pirlo: "Verre deve fare di più. Gruppo sano, appoggio società costante"

27.10.2023 13:56 di  Emanuele Massa   vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb.com
Sampdoria, Pirlo: "Verre deve fare di più. Gruppo sano, appoggio società costante"
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L'allenatore della Sampdoria Andrea Pirlo, nel corso della conferenza di presentazione della partita contro il Sudtirol, ha parlato anche di alcuni singoli:

"Kasami è arrivato da un'inattività di quattro-cinque mesi, Vieira ha saltato quasi tutta la parte del ritiro e ora hanno recuperato".

La crescita di Stankovic. "Sta crescendo bene. E' un ragazzo giovane che aveva bisogno di giocare e sbagliare. Le persone con qualità crescono. Deve alzare un po' più la voce e richiamare un po' più il reparto difensivo perché da dietro può vedere certe occasioni di pericolo. Ha vent'anni, ha tempo per crescere ma tempo ne abbiamo poco".

Verre è fra i profili con più qualità, può migliorare ancora. "Deve fare di più perché ha le qualità per poterlo fare. E' uno dei giocatori con più qualità. Ha sempre dato tutto in partita però in campo è un giocatore come lui ci deve dare quel qualcosa in più. Per le qualità che ha ci aspettiamo ancora di più".

I gol con i centrocampisti che non arrivano? "Abbiamo bisogno dei gol di tutti. Anche i centrocampisti che abbiamo a disposizione possono avere gol nelle gambe. Possono sfruttare bene gli inserimenti e trovare occasioni da gol. Ora che stanno migliorando fisicamente spero possano sbloccarsi il più presto possibile".

Come si spiega che quest'anno in B ci sono molte più vittorie in trasferta? "Più o meno sono tutte squadre sullo stesso livello e chi gioca in casa o fuori si gioca la partita e poi gli episodi possono andare da una parte o dall'altra. La cosa bella della Serie B è che tutti giocano e rischiare di vincere la partita fuori casa".

L'incontro col mental coach Roberto Re? "E' stato un incontro per cercare di liberare i ragazzi mentalmente da certe pressioni. Magari in futuro ce ne saranno altri".

Il gruppo è comunque unito. "Il gruppo c'è ed è sano. Si riparte da lì sennò non saremo qui a lavorare se non ci fosse un gruppo che volesse uscire da questa situazione. Per questo ci crediamo ancora di più perché sappiamo che lavoriamo con un gruppo di bravi ragazzi. Abbiamo dimostrazioni quotidiane da parte di tutti soprattutto chi non gioca che è coinvolto emotivamente. Avranno tutti uno spazio ma l'importante che il gruppo sia unito".

La squadra alla fine ha potuto festeggiare. "Deve essere solo l'inizio. Da lì dobbiamo ripartire perché l'adrenalina che ti dà la vittoria è impagabile".

Tranquillità anche dal punto di vista societario. "Noi siamo sempre stati tranquilli fin dall'inizio. Poi col passare del tempo si sono sistemate certe situazioni. Non è stato facile per loro riorganizzare una squadra da zero. Ma l'appoggio è stato costante e sono sempre stati presenti. L'importante è fare risultato e poi le cose vanno da sole".