Sampdoria, Pirlo: "Dettagli ti fanno vincere o perdere partite. Dobbiamo trascinare i tifosi"

03.11.2023 14:51 di  Emanuele Massa   vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb.com
Sampdoria, Pirlo: "Dettagli ti fanno vincere o perdere partite. Dobbiamo trascinare i tifosi"
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L'allenatore della Sampdoria Andrea Pirlo in conferenza stampa ha parlato anche del ritiro voluto dalla società:

"Siamo andati ieri sera per cercare di concentrarci dopo la paritta di Coppa Italia. Era importante stare insieme per fare recupero, questo ci è servito e spero ci serva per arrivare bene domani".

C'è la possibilità di incontrare nuovamente il mental coach Roberto Re? "Ora è via per lavoro, siamo in contatto con lui e con i giocatori. Se ce ne sarà bisogno, lo vedremo volentieri".

Contro il Cosenza avete sfatato il tabù Marassi. I tifosi però non hanno mai fatto mancare l'appoggio? "Deve essere la regola. Dobbiamo essere noi a trascinare loro. Loro ci trascinano sempre ma se diamo qualcosa in più a loro, le cose messe insieme ci danno quel valore in più"

Il malcontento in settimana dei tifosi è riguardo più lo spirito: è spesso capitato che quando passate in vantaggio venite spesso rimontati. "E' capitato parecchie volte che quando si è andati in vantaggio si ha avuto momenti di sbandamento. La squadra ha fatto una buona partita a Bolzano, poi il rigore al 95' ha cambiato le carte in regola e il risultato finale. Questo fa parte del gioco, i dettagli ti fanno vincere o perdere le partite".

Come mai sei stato espulso a Bolzano? "Da un fallo laterale dove è stato fermato il gioco e non abbiamo capito il motivo. Prima c'è stato il rigore un po' dubbio, ho esagerato nella reazione ma credo sia stato normale. In seguito ad un fallo laterale fermato senza motivo pensavo di aver ragione in quel momento".

Ci potranno essere cambiamenti nella formazione? "Vediamo. Ora guardiamo come stanno, chi ha recuperato dalla partita dell'altro giorno e domani decideremo".

Pedrola non è stato schierato con troppa fretta? "Col senno di poi certo che puoi aver sbagliato, ma nei giorni precedenti non aveva dato sensazioni di allerte. Si è allenato al 100% e quindi pensavamo non ci fosse rischio. E' successo questo per un movimento che non può allenare, può capitare".

Ritroverai Corini di fronte dopo una stagione passata a Brescia. "Abbiamo condiviso una stagione, io ero molto giovane avevo 16 anni e lui era tornato. Ci conosciamo da tanti anni,. sono contento che stia facendo bene. Speriamo domani di dargli un bel dispiacere".