Sampdoria, Manfredi: "Ho il dovere di proteggere la società. Che sia B o C ci iscriveremo al campionato"

In una intervista rilasciata a SkySport il Presidente della Sampdoria Matteo Manfredi ha parlato della situazione attuale, con la classifica di Serie B ancora sub iudice, e le prospettive per gli investimenti futuri:

"I play-out? È una questione di dignità. Se confermata la situazione del Brescia, disputare il play-out è una conseguenza dovuta. La Samp certifica una situazione fallimentare dalla quale bisogna ripartire, chi scenderà in campo dovrà farlo innanzitutto per la dignità personale, per la maglia e per la propria professionalità."

Ci sono favoritismi verso la Sampdoria? "Ho il dovere di proteggere la società. Siamo parte lesa, ho vissuto la settimana peggiore della mia vita. Se confermata la responsabilità del Brescia, ripeto, sul campo ci siamo "guadagnati" almeno il diritto al play-out."

Le perdite ammontano a 40,6 milioni. "Ci iscriveremo al campionato, di Serie B o di Serie C che sia. Dopodiché, la Sampdoria, come tante altre squadre che provano a risalire la china, deve investire. Per vincere la domenica, una società di calcio deve investire. Questo è il nostro dovere e lo dobbiamo ai nostri tifosi: dobbiamo continuare ad investire e fare scelte più coraggiose, più serie e più concrete."

Saranno necessarie nuove iniezioni di capitale da Singapore? "Abbiamo scelto una struttura trasparente fin dall'inizio. Il ruolo del nostro partner investitore (Tey, n.d.r.) non cambia. Anzi, proprio nei momenti difficili è stato vicino a noi, e ha sempre dato un grande supporto alla Sampdoria. È un grandissimo tifoso della Sampdoria, come noi è deluso, amareggiato, ma come noi ha raccolto le idee per progettare il futuro".