Sampdoria, Giampaolo: "Oggi non parlo del mercato. Gabbiadini convocato"

Domande di campo e calciomercato per Marco Giampaolo nella conferenza alla vigilia della prima in campionato contro l'Atalanta.
12.08.2022 12:26 di  Paolo Paolillo   vedi letture
Fonte: Andrea Piras - Tuttomercatoweb.com
Sampdoria, Giampaolo: "Oggi non parlo del mercato. Gabbiadini convocato"
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In conferenza Marco Giampaolo, tecnico della Sampdoria, ha fatto il punto in casa blucerchiata in vista del debutto in campionato contro l'Atalanta:

"La squadra fino ad oggi ha lavorato sempre bene. Poi ci sono delle partite da giocare. Alcune sono andate bene, altre meno bene ma questo fa parte del gioco. Arriviamo a giocare questa partita molto importante, contro una squadra che non sai mai cosa aspettarti perché l'Atalanta è sempre una squadra difficile. Contiamo di fare una bella partita e fare risultato e partire con il piede giusto. Al netto di quello che la prima può rappresentare. Per noi e per loro.

La Samp dei miei tre anni precedenti a Genova è stata costruita per percorrere una data strada. Non c'era motivo di cambiare. Ci sono cose che sono invisibili perché non vedete le dinamiche. Quando sono tornato la squadra era costruita in maniera diversa, quest'anno abbiamo una rosa di calciatori con la quale secondo me si possono interpretare due sistemi e a seconda di quelle che saranno le partite e gli avversari ho la possibilità di contestualizzarle.

Villar? Ha fatto due allenamenti, ha fatto qualche test comunque fatto sui parametri di forza e generali.

Compleanno Sampdoria? Nel mese di agosto i grandi compiono gli anni: io e la Sampdoria (ride ndr). Speriamo di fare un bel regalo ai nostri tifosi e un bel risultato.

Stagione della consacrazione di Sabiri? Questo dipende dal giocatore. Perché ha tante qualità per affermarsi definitivamente. Sono giocatori forti e importanti con un appeal a squadre di alto livello. Dipende da lui perché ha tutti gli ingredienti per poterlo fare. La Samp ha fatto tante cessioni adesso. Adesso bisogna chiudere.

De Luca? E' un ragazzo che ha belle prospettive. L'ho allenato un paio di mesi a Torino e l'ho ritrovato con una fisicità, condizione diversa. E' un bel profilo. Ci aiuterà. Ho voluto che restasse pur con qualche problematica nella gestione degli allenamenti. Dirà la sua. Sono contento sia del ragazzo che di come lavora e della professionalità.

Djuricic? Il talento è sempre quello. Ha maturato con una consapevolezza diversa. Era giovane e in quegli anni davanti a sé ha trovato fior fiori di calciatori. Era appena arrivato e ha fatto più fatica. Ha faticato in quel 4-3-1-2 a trovare una posizione perché c’erano degli equilibri. Gli chiedevo pazienza, lui giustamente ne aveva sempre meno ma è tornato maturato.

Gabbiadini? Migliora. Qualche giorno bisogna gestire i carichi. Questa settimana è stato impiegato con più continuità. Ieri lo abbiamo lasciato a riposo ma io conto piano piano di recuperarlo a pieno regime. Ma per domani l'ho convocato.

Lanna ci ha detto che la squadra verrà certamente completata. Quanto è difficile lavorare col mercato aperto?
"Del mercato oggi non parlo perché è l'ultima cosa che mi passa per la testa. La cosa importante è giocare con i miei calciatori. Giocare con il mercato in corso è una cosa diversa. E' una rottura per i giocatori e gli allenatori perché uno non gioca due partite e dice che vuole andar via. Cose che non aiutano e andrebbero riviste".