Sampdoria, Giampaolo: "Non abbiamo avuto il tempo di rimediare attraverso una riorganizzazione collettiva"

TUTTOmercatoWEB.com

Intervistato ai microfoni di SkySport, l'allenatore della Sampdoria, Marco Giampaolo, ha commentato la sconfitta subita in casa del Bologna e parlato dell'atteggiamento che la squadra deve avere per salvarsi:

"Penso che la partita sia stata in equilibro. Nei primi quindici minuti noi, poi loro hanno trovato delle linee di passaggio migliori. Siamo ripartiti meglio nel secondo tempo, abbiamo avuto una buona occasione con Caputo e abbiamo subito gol nel nostro momento migliore. E' chiaro che prima dell'1-0 abbiamo fatto quel cambio forzato con Ferrari, poi gli equilibri li ho alterati io inserendo un attaccante in più e migliorare la qualità in mezzo al campo poi c'è stato l'infortunio difensivo di Yoshida ma la partita fino a quel momento era in equilibrio. L'1-0 lo ha rotto, abbiamo cercato di rimediare alterando gli equilibri e abbiamo subito il secondo gol e in contropiede potevamo subire anche il terzo. Credo che sostanzialmente fino a quel momento lì la squadra non stava facendo male. 

Abbiamo subito il secondo gol dopo poco tempo rispetto al primo. Quindi non abbiamo avuto il tempo materiale di rimetterla apposto. E' chiaro che le partite non finiscono sull'1-0 ma non abbiamo avuto il tempo di rimediare attraverso una riorganizzazione collettiva. Il 2-0 è un vero e proprio infortunio. Lì ci siamo esposti al contropiede. Avevamo una squadra offensiva senza equilibrio ma non c'era da mettere dentro difensori. 

Con la sana paura ci devi convivere finchè non raggiungi la salvezza. Questo vale per la Samp e per tutte le squadre che sono lì. Oggi avevamo l'opportunità per fare qualche punto ma si riparte con convinzione. Sabato abbiamo una partita importante senza star lì a fare discorsi. La squadra l'ho vista giusta anche con l'atteggiamento mentale giusto. Gli ultimi venti minuti cambiano anche la visione che è stata della partita perchè è saltato tutto. La squadra fino a quel momento non mi era dispiaciuta, c'era sul piano mentale e sul piano della contrapposizione fisica al cospetto di un Bologna che ha qualità e palleggio. Non ci siamo difesi davanti alla nostra porta, abbiamo cercato di stare sistematicamente di là. Dispiace molto per il risultato ma la squadra c'è stata nella partita. 

Non ho mai chiesto alla mia squadra per andare a pareggiare. Abbiamo avuto l'opportunità anche di portarci in vantaggio. C'era un piano A di giocarla la partita come giusto che sia".