Ranieri: "Inter si ferma con le catene. Sarà una partita tosta ma bella"

Ranieri: "Inter si ferma con le catene. Sarà una partita tosta ma bella"
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venerdì 21 febbraio 2020, 12:52Primo Piano
di Lidia Vivaldi

13:17 Termina la conferenza stampa. 

Alcuni hanno puntato il dito su Audero: "Nessuno della squadra dà addosso ai compagni. Nell'ambiente, quando si prendono tanti gol, spesso si dà la colpa al portiere. A me è sempre piaciuto anche prima che arrivassi alla Samp, ho fiducia in lui. È giovane, ha una carriera brillante davanti a sé. La forza dei portieri deve essere l'autostima e lui deve saper reagire. È un ragazzo giovane ha vissuto momenti d'oro ad inizio carriera. Questa è una pietra miliare perché si sente sotto esame. Ora lo conosco ancora di più gli dico che deve sentirsi amato, coccolato e sarà lui a tirarci fuori dalle sabbie mobili".

Dopo gli ultimi risultati la classifica si è complicata, facendo riaffiorare il pessimismo: "Anche quando sono arrivato c'era questo alone di pessimismo. È insito nel doriano, che ci mette tutto il cuore, ma ha timore. Noi lotteremo fino all'ultimo. Sapevo che quando sono arrivato sarebbe stata dura. Siamo nelle sabbie mobili, io non mi sono sentito mai fuori. Lotteremo".

Su Depaoli: "A me piace molto perchè ha una frequenza di passo notevole, resistente. Ha buona tecnica in velocità".

È arrivato il momento di Yoshida? "Potrebbe essere una soluzione. Sapete che traggo le conclusioni all'ultimo. Tonelli si è allenato oggi in gruppo per la prima volta. Potrei anche giocare a tre dietro e mettermi a specchio".

Come si fermano Lukaku e Lautaro? "Con le catene. Naturalmente sporcandogli i palloni e non facendogli arrivare i rifornimenti".

Tanti gol subiti nei primi minuti di gara. Ne ha parlato con la squadra? "Io parlo molto alla squadra, anche durante il riscaldamento chiedo ai miei collaboratori di stimolare i ragazzi al massimo. Temo che a volte siano tante annate che nascono in questa maniera. Ci sta, magari prima della fine del campionato riusciremo a correggerci."

Le notizie uscite domenica mattina possono avere influito sull'atteggiamento contro la Fiorentina? "No. Era una conseguenza mentale all'autogol e ai due rigori"

Sulle voci che riguardano la Società: "Noi siamo in una bolla ermetica. Non ci scalfisce nulla. Noi siamo la Sampdoria che va in campo, non quella del centro decisionale ed economico. Noi dobbiamo rendere conto sotto l'aspetto calcistico".

Servirà cinismo per uscirne bene: "Sono d'accordo. Se ci capita un'occasione dovremo sfruttarla, fare un gol e non subirne. La partita perfetta: solo così possiamo uscire da San Siro con un risultato. Sbagliando poco, stando concentrati e compatti nei reparti."

"Perdere a San Siro ci sta. Bisogna vedere come ma non ci arrenderemo. Fino alla fine saremo in campo".

Sull'inserimento di Eriksen nell'Inter: "Eriksen è un grandissimo giocatore, ha una grande visione di gioco. Se è un problema l'inserimentodi uno come lui, chiudiamo col calcio".

Sampdorianews.net: con la Fiorentina non sono arrivati gol, se non a partita ormai chiusa, cosa è mancato a livello offensivo? "Abbiamo avuto 3-4 palle gol ma non voleva entrare, infatti mi sono stupito per il gol nel finale perché era una di quelle partite in cui non segni nemmeno con le mani. Eppure siamo riusciti a fare un gol, sappiamo che possiamo far bene.".

Con ma Fiorentina è mancata la reazione? "La squadra ha reagito sempre bene. Da quando sono qua, 16 partite, solo in una partita non abbiamo reagito. Dal primo giorno io lo ripeto sempre che il risultato è importante ma la cosa importante è non arrendersi mai nei momenti di difficoltà. Dobbiamo solo stare uniti e aiutarci".

Che Sampdoria servirà domenica con l'Inter? "Una Sampdoria perfetta, con tanta voglia di fare, di essere compatti e saper attaccare al momento giusto. Sapersi difendere perché l'Inter fa molto movimento, ha due esterni che spingono bene e ha grandi saltatori. Sappiamo la forza d’urto che l'Inter ha: siamo preparati."

Tanti alti e bassi: questione di mentalità? "Non credo sia un problema di mentalità. Nella gara con la Fiorentina non si è vista una squadra sazia, demotivata. Siamo partiti col piglio giusto, succede: è un'annata di alti e bassi. Serve equilibrio. Sarà una battaglia fino all'ultima partita."

Come ha reagito la squadra dopo la sconfitta contro la Fiorentina? "La squadra reagisce ogni volta. E' stata una partita nata male ma la dobbiamo archiviare e pensare alla prossima gara con l'Inter. Sarà una partita tosta ma bella".

13:03 Inizia la conferenza.

Amici blucerchiati buon pomeriggio da Lidia Vivaldi e benvenuti nella sala stampa del Centro Sportivo "Gloriano Mugnaini" di Bogliasco. Tra pochi minuti avrà inizio la conferenza stampa di Claudio Ranieri, che Sampdorianews.net seguirà in diretta per voi.