Ranieri in conferenza: "La qualità è troppo importante nel calcio"

14.02.2021 18:30 di  Paolo Paolillo   vedi letture
Ranieri in conferenza: "La qualità è troppo importante nel calcio"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Dopo il successo odierno contro la Fiorentina, che porta la squadra blucerchiata a 30 punti in classifica, a +15 sul Cagliari terzultimo e con un giro di partite molto difficili, Lazio in trasferta e Atalanta in casa, Claudio Ranieri commenta - in conferenza stampa - questi tre punti d'oro per affrontare in maniera serena questo proseguio di campionato: "E' stata una partita difficile perchè la Fiorentina è un'ottima squadra e sta attraversando un campionato particolare che non merita. Sapevo che sarebbe stata una partita difficile. Il primo tempo è stato molto tattico. Siamo passati in vantaggio noi e hanno pareggiato loro. La partita non scivolava né da parte nostra né da parte loro. Nella ripresa loro stavano perdendo troppo il sopravvento ma ho la fortuna di avere una rosa ampia, piena di qualità e ho potuto fare dei cambi importanti. Quagliarella e Candreva? I ragazzi, pur soffrendo e dispiaciuti quando non giocano, quando entrano fanno sempre la differenza. Questo è quello che vogliono tutti gli allenatori. Ho rimesso la squadra che doveva ricalcare quella che ha fatto bene contro squadre che giocavano con il 3-5-2.

Abbiamo perso alcuni palloni da non perdere ma così ha fatto anche la Fiorentina. Forse il terreno di gioco non era così scorrevole o forse alcuni tacchetti. Ho rimproverato alcuni ragazzi perchè avevano i tacchetti posteriori bassi, forse in questi terreni devi avere quelli più alti. La qualità è troppo importante nel calcio. Equilibrio e qualità devono andare sempre a braccetto. Credo che tutti gli allenatori cercano di mettere in campo i migliori giocatori che hanno. Dal momento che ci sono 90 minuti e ho una rosa a disposizione molto importante per la Sampdoria mi permette di poter avere più opzioni in panchina, cosa che magari l'anno scorso non avevo.

Noi dobbiamo far bene, tiriamoci fuori, pensiamo ai 40 punti, pensiamo a salvarci. Il programma di quest'anno era non subire e non patire come abbiamo fatto l'anno scorso. Andiamo avanti, abbiamo tanto da migliorare e dobbiamo farlo con entusiasmo. L'entusiasmo te lo danno punti e fluidità di gioco che noi a volte facciamo molto bene e a volte un po' così così. La squadra ha sofferto? Ha sofferto quello che doveva soffrire. Era una partita difficile e tattica ma ho a disposizione una rosa di giocatori importante e mi dà l'opportunità di cambiare al momento giusto.

Mi è piaciuto lo spirito di gruppo e la coesione tra tutti quanti. Dobbiamo migliorare nell'avere un po' più di serenità perchè nel primo tempo abbiamo sbagliato dei palloni troppo facili. Noi giocavamo contro una Fiorentina che non merita la posizione di classifica che ha. Ha ottimi giocatori con esperienza e qualità. Sapevo che sarebbe stato difficile e il fatto che abbiamo lottato fino in fondo mi fa molto piacere".