Pirlo: "Salvare la Sampdoria era cosa più importante. Obiettivo Serie A in uno o due anni"
Alla vigilia della sfida contro la Cremonese, il tecnico blucerchiato Andrea Pirlo ha parlato in conferenza stampa, rispondendo alle domande riguardo gli obiettivi stagionali della Sampdoria:
"Dobbiamo guardare avanti e ripartire da quei 60-70 minuti fatti bene. Ci sono state tante cose fatte bene, gli errori li abbiamo analizzati, quindi dobbiamo migliorare. I ragazzi lo hanno capito, sono fiduciosi e questa è la cosa più importante. Affrontiamo una squadra forte, con tanta qualità e giocatori d'esperienza. Sarà una gara difficile ma come sempre andremo a giocare a viso aperto, a fare la nostra partita perché abbiamo le possibilità per fare bene.
Ballardini è un allenatore molto esperto, hanno l'obiettivo di tornare in Serie A e l'atteggiamento sarà un po' diverso rispetto all'anno scorso, hanno giocatori offensivi molto bravi, con tanta scelta. Hanno preso anche Coda, un giocatore importante per la categoria: dovremo stare attenti ma non essere preoccupati. Dobbiamo preoccuparci di noi, di quello che vogliamo fare ed essere, che è la cosa che conta di più.
Sapevo quale fosse l'obiettivo della società. Salvarla era la cosa più importante, e poi iniziare questo percorso con ragazzi giovani, cercando di portare avanti il progetto. Lo abbiamo detto fin dall'inizio che proveremo ad andare in Serie A ma l'obiettivo è arrivarci in uno o due anni, questa è la cosa fondamentale da sapere. Però, come ho detto fin dall'inizio, noi dobbiamo provarci perché una squadra come la Sampdoria ha l'obiettivo di provarci. Daremo il 100% per provare a centrare il traguardo, ma il progetto è a lungo termine. Abbiamo una squadra giovane che avrà il tempo per poter crescere e migliorare".