Giampaolo in conferenza: "Per giocare bene ci vuole un buon campo. Quagliarella sta vivendo una seconda giovinezza. Non ho parlato di mercato"

Marco Giampaolo, ai microfoni dei cronisti presenti nella sala stampa del "Luigi Ferraris", ha così commentato la gara odierna:

"Per giocare bene al calcio ci vuole qualità dei giocatori e avere un buon campo: il campo fa cagare, potete scriverlo. Quel campo favorisce la squadra ospite, i giocatori si fidano poco e perdono la palla. Oggi non sono in grado di fare una analisi tecnica. Posso fare analisi sul carattere e il carattere è stato eccezionale. Ma tecnicamente non posso fare alcun commento, perché non si può giocare il calcio su un campo del genere in Serie A.

Quando la palla scorre sei reattivo e rapido, quando non scorre non sei nemmeno reattivo.

Sala non gioca da tanto ed essendo già ammonito ho pensato fosse meglio sostituirlo onde evitare di finire in dieci: lo vedevo poco lucido. Oggi sarebbe servito Zapata per il tipo di partita che si è fatta. A Kownacki ho detto di andare a fare la guerra.

La Spal è brava sia in fase offensiva che difensiva. Viviani calcia come pochi in Serie A e hanno molti giocatori alti.

Non ho rivisto il rigore e non so dire se ci fosse o meno.

Quagliarella corre tanto e bene, nella metà campo avversaria e sa quando farlo. Fabio sa fare tutto, è determinante nell'economia della squadra. Sta bene fisicamente e mentalmente. Gli evitiamo di fargli fare corse lunghe, rispettiamo la sua morfologia. Sta vivendo una seconda giovinezza.

Non ho parlato di mercato con la Società. Ho solo detto che non ho problemi ad allenare questi venti, ma purché abbiano forti motivazioni per restare qua.

Regini è una garanzia per me, mi sono battuto per tenerlo e non ho mai voluto farlo andare via. So come si allena, so che ragazzo è, vi assicuro che ogni allenatore vorrebbe avere un Vasco in squadra".