Ferrero: "Smentisco totalmente tutto. Non ho bisogno di vendere la Samp. Chiedete a Mantovani dei tweet"

29.03.2019 11:50 di  Emanuele Massa   vedi letture
Ferrero: "Smentisco totalmente tutto. Non ho bisogno di vendere la Samp. Chiedete a Mantovani dei tweet"
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© foto di Federico Gaetano

Al termine del CdA arrivano altre dichiarazioni del Presidente Massimo Ferrero.

Sampdorianews.net è presente sul posto, di seguito le parole raccolte dalla nostra inviata:

"Voi state male, siete malati di mente. Io lavoro, voi non lavorate? È stato un CDA convocato perché la Lega Calcio ha delle regole ben precise. Abbiamo approvato un bilancio. Domani o dopodomani verrà pubblicato quello che abbiamo fatto. Attivo o passivo? Secondo lei perché la Samp è ambita? Perché abbiamo lavorato bene. State facendo fare una brutta figura a Vialli, bravissima persona, bandiera della Samp. Rimango allibito perché lui non smentisce. Io non ho trattato con nessuno, io ho non ho mai negato che se c'è qualcuno, devo sapere chi è, non vendo la Samp a un fondo, devo sapere chi è che la compra. Ci ho messo cinque anni di sangue. Dieci campi di calcio nuovi, ho preso il Ferraris assieme al Genoa, una concessione importante, lo stadio è la casa dei sampdoriani. A giugno avremo un centro sportivo nuovo, meglio della Pinetina. Abbiamo ragazzini in tutta Italia, la Next Generation".

"Chi vuole si faccia avanti - ha continuato Ferrero - non a chiacchiere, basta parole. Ieri avete scritto una cosa da Procura della Repubblica, fossi stato quotato in borsa perdevo milioni di euro, avessi avuto giocatori che non credevano nel presidente avreste destabilizzato l'ambiente. Pensiamo alla partita importante con il Milan. Smentisco tutto totalmente, Massimo Ferrero non ha trattato con nessuno. Si era affacciato tempo fa qualcuno, non parlo di denaro, non ho bisogno né voglia di vendere la Samp. Abbiamo messo un player da Mediobanca, se qualcuno vuole fare una cosa seria, va da Mediobanca e offre del denaro. Dite tutti che sono romanista? Mio figlio è sampdoriano. quando mi sono messo a piangere quando ho inaugurato casa Samp, mi sono commosso dopo aver vinto il derby, vuol dire che nella Samp c'è il mio sangue, il mio cuore. Basta farsi pubblicità con il mio nome. Se qualcun'altro si inventa e fa dei tweet? Chiedete al signor Mantovani il perché di questi tweet".