Chiesa: "Se non mi fossi infortunato a 30 anni probabilmente avrei fatto 200 gol"

08.12.2016 22:14 di  Davide Repetto   vedi letture
Chiesa: "Se non mi fossi infortunato a 30 anni probabilmente avrei fatto 200 gol"
© foto di Federico De Luca

Enrico Chiesa, ospite in studio durante puntata di Blucerchiati in onda su Antenna Blu in collaborazione con Sampdorianews.net, ha parlato della sua carriera e del suo rapporto con la Sampdoria.

“La Sampdoria è stata una parte importante della mia carriera. E’ da più di 25 anni che questa società mi accompagna. Prima degli Europei si era deciso per il mio trasferimento al Parma. Di fronte a certe cifre è difficile per qualunque calciatore dire di no e anche la Sampdoria ha guadagnato davvero molto da quella vendita. In quel periodo ci furono diversi acquisti tra i due club. Con Enrico Mantovani ne abbiamo parlato anche a casa sua, ma con offerte del genere era difficile per me dire di no.

Sinceramente ho sempre pensato che nel calcio e nella vita sia utile riflettere sulle proprie scelte ma bisogna sempre tenere presente che quando sono state prese c’erano delle motivazioni. Probabilmente se non mi fossi infortunato a 30 anni avrei fatto 200 gol e non 140. La cosa bella è che i sampdoriani si ricordano di me per quello che ho dato e non per il mio trasferimento. 

Prima di iniziare a giocare ero tifoso della Samp. Della squadra attuale mi piace molto Muriel, è un ragazzo con potenzialità enormi. In questi anni non era mai riuscito a fare il salto di qualità e, pensando a quanti attaccanti forti siano passati ultimamente dalla Sampdoria, questo è l’ambiente giusto per lui.

Giampaolo ha fatto un percorso di carriera per cui meriterebbe una big. Tutti me ne parlano bene e come lavoro in settimana è secondo solo a pochi. Mancini- riporta Sampdorianews.net - è stato molto importante nella mia crescita da giocatore alla Samp e a Firenze da allenatore. Per me da piccolo era una immagine incredibile per la sua tecnica, personalità e per come amava la squadra. Al momento penso che Balleri (in collegamento telefonico, ndr.) sarebbe uno dei terzini più forti in Serie A.

Giocare nel Doria da tifoso c’è qualche difficoltà ma non mi ha mai pesato, mi sono sempre trovato benissimo con tutto l’ambiente. Sicuramente a Roma i derby sono partite incredibili Non so avendo perso come possano stare adesso i giocatori della Lazio. Penso che sabato sarà una partita molto bella”.