Sampdoria - Monza, Palladino in conferenza: "Non prendere gol fa morale"

Raffaele Palladino ha parlato dell'ottimo momento del suo Monza nella conferenza stampa post gara disputata contro la Sampdoria
02.10.2022 18:02 di  Matteo Rosagni   vedi letture
Sampdoria - Monza, Palladino in conferenza: "Non prendere gol fa morale"
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Raffaele Palladino ha analizzano la gara che ha visto trionfare i suoi ragazzi per tre reti a zero ai danni della Sampdoria:

"Faccio un passo indietro. Sono stati presi giocatori forti, italiani e di grande prospettiva. La gestione precedente è stata ottima e ora sono arrivato io. Sinceramente non mi aspettavo di trovare ragazzi così intelligenti da capire subito cosa chiedevo. Ho cercato di lavorare sulla loro testa e sul loro fisico e stanno facendo benissimo. I carichi di lavoro sono alti perchè se lavori così tanto in settimana vai in campo e metti tanta intensità. Possiamo migliorare. Queste due vittorie ci danno consapevolezza ma non è la squadra che vorrei. Ci vuole un po' più di coraggio ma questa squadra merita questa grande soddisfazione. Io sono un allenatore che arriva dalla Primavera, sto vivendo un grande sogno e questo va dato merito alla proprietà e ai ragazzi.

Penso che i risultati hanno fatto spegnere i ragazzi e creato amarezza. Ho cercato di lavorare sulla loro testa, ho cercato empatia. Mi sono messo al loro disposizione e viceversa. Abbiamo creato cene di squadra, riunione e creato un bel clima a Monzello. Non che prima non ci fosse ma i risultati negativi lo portano. Quello che fai in allenamento però lo porti in gara e i ragazzi sono stati fantastici.

Non prendere gol fa morale e autostima. I tre difensori dietro, ma anche Donati quando è entrato, sono stati spettacolari. Hanno avuto coraggio e personalità. Si divertono nel vincere duelli e per me è bellissimo. Ci tengo a dire che non è stato solo il reparto difensivo: gli attaccanti sono i primi difensori.

Ciurria dopo due giorni che l'ho visto mi ha colpito per la dedizione al lavoro. Ho avuto un colloquio con lui per giocare in quel ruolo e lui si è messo a disposizione. Quando c'è voglia di sacrificarsi e imparare penso che un giocatore non sia limitato a giocare in una posizione. Stesso discorso per Giulio Donati. L'ho voluto fortemente perchè è un giocatore di personalità e alza il livello dell'allenamento. Se andiamo poi forte in allenamento, andiamo forte in partita.

Credo che siamo stati bravi noi a limitare la Sampdoria. Li abbiamo studiati bene, hanno fatto due risultati positivi con Lazio e Juventus. La loro classifica è bugiarda. Va dato merito a noi che li abbiamo limitati. Giocare in questo stadio non è semplice, hanno preso gol e si sono un po' disuniti. Sono stati poi un po' sterili ma non per demerito loro ma per merito dei miei ragazzi".