Gravina: "Difendere 100.000 lavoratori. Danno irreparabile al calcio italiano se non si riparte subito"

27.05.2020 19:49 di Redazione Sampdoria News   vedi letture
Gravina: "Difendere 100.000 lavoratori. Danno irreparabile al calcio italiano se non si riparte subito"
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

"Se non si riparte subito danno irreparabile al calcio italiano, abbiamo già perso 500 milioni di euro. Occorre difendere 100 mila lavoratori, 1,4 milioni di tesserati, 4,7 miliardi di fatturato. Ripartire vuol dire giocare.” Lo scrive il presidente FIGC Gabriele Gravina in una lettera pubblicata dal magazine Riparte l’Italia, della quale riportiamo una parte:

“Le ragioni profonde dell’azione intrapresa dalla FIGC finalizzata alla ripresa del calcio professionistico, oltre a garantire la conclusione regolare delle competizioni favorendo il principio del merito sportivo, sono da ricercare nell’impatto reale che lo sport più amato dagli italiani ha nel nostro Paese. Il calcio in Italia è lo sport più rappresentativo: coinvolge 4,6 milioni di praticanti, con circa 1,4 milioni di tesserati per la FIGC, di cui 833.000 calciatori tesserati nell’ambito dell’attività giovanile (circa il 20% della popolazione italiana maschile tra i 5 e i 16 anni risulta tesserato per la Federcalcio). 

Ogni anno in Italia si disputano circa 570.000 partite ufficiali, ovvero 1.600 partite al giorno (una ogni 55 secondi). Dati e trend che testimoniano quanto il calcio rappresenti il principale sistema sportivo italiano, se si considera anche il fatto che la Figc da sola incide per circa il 24% degli atleti tesserati per le 44 Federazioni Sportive Nazionali affiliate al Coni".