Thorsby: "Arrivare alla Sampdoria e in Italia è davvero un sogno che diventa realtà"

Si è presentato ai microfoni ufficiali di Samp Tv, Morten Thorsby centrocampista norvegese prelevato dall'Heerenveen.

Il neo-blucerchiato ha cosi esordito nella lunga intervista: “Sono molto felice di essere qui. Scegliere la Sampdoria non è stato difficile: è un grande club, con una storia importante e la maglia più bella del mondo. Ringrazio il Presidente Massimo Ferrero che mi ha voluto qui. Ho imparato l’italiano negli ultimi mesi perché mi voglio preparare a questa avventura.”

Sui problemi iniziali dopo il suo passaggio a gennaio. “Dopo aver firmato con la Sampdoria a gennaio, sapevo che sarebbe stato un periodo difficile. Negli ultimi sei mesi ovviamente, club e tifosi sapevano che sarei andato via in estate e c’è stato qualche piccolo contrasto, ma nonostante tutto sono molto felice di essere qui adesso e non vedo l’ora di cominciare. Sono felice che ci siamo separati da amici, abbiamo così tanti ricordi insieme e sono felice che anche i tifosi dell’Heerenveen mi rispettino. Ma ora guardo avanti al momento di cominciare qui. “

Che tipo di giocatore. “Un centrocampista dinamico, box-to-box: mi piace tenere il pallone incollato ai piedi, mi piace inserirmi in attacco e provare a fare gol, ma anche dare il mio contributo in fase difensiva. Mi piace più o meno essere dappertutto.”

Il suo passato e i suoi punti di riferimento. “Quando ero piccolo, come molti scandinavi, guardavo la Premier League e la mia squadra era l’Arsenal e guardavo i giocatori come Rosicky e Diaby. Questi giocatori erano le mie stelle, li avevo come riferimento, ma seguivo la serie a anche con i suoi giocatori e quindi essere qui è davvero speciale.”

Gli anni trascorsi all'Heerenveen. “Sono stati 5 anni molto belli all’Heerenveen, è stato un primo step quando ero giovane e avevo 18 anni e sono arrivato dalla Norvegia in una nuova nazione, con una nuova cultura. È stato un bel periodo. Ora però era il momento giusto per una nuova avventura e l’Italia era sempre stato un sogno per me. Arrivare alla Sampdoria e in Italia è davvero un sogno che diventa realtà e sono molto felice di essere qui.”

Primo Norvegese alla Samp. “Essere il primo norvegese della storia della Sampdoria è un qualcosa di speciale, è una bella responsabilità, farò del mio meglio per dare una buona impressione dei giocatori norvegesi.”

Il saluto finale. “Non vedo l’ora di iniziare sul campo e conoscere i miei compagni. Un saluto a tutti i tifosi. Forza Sampdoria.”