Silvestre lontano dai suoi livelli, Praet mezzala di spicco, Caprari cerca invano il goal

09.12.2017 20:21 di  Diego Anelli   vedi letture
Silvestre lontano dai suoi livelli, Praet mezzala di spicco, Caprari cerca invano il goal
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

VIVIANO 5: Cagliari si conferma un campo maledetto per la Samp e il suo portiere, autore qui come l'anno scorso di un errore impossibile da immaginare. Fino a quel momento sempre presente, compiendo un grande intervento su Pavoletti sull'1-2.

MURRU 5: non trasmette mai sicurezza. In alcune occasioni soffre le avanzate sarde, spinge meno del previsto e i cross sono imprecisi.

SILVESTRE 5: Pavoletti sfiora il goal in ben due occasioni nei primi 45', ma l'offside ci salva. Completamente fuori posizione sul 2-2, dopo che l'ex genoano aveva sfiorato il goal pochi secondi prima.

FERRARI 5,5: non a proprio agio come il resto del reparto. Meno sicuro del solito.

BERESZYNSKI 5,5: qualche errore in fase d'appoggio e una prestazione caratterizzata da minore lucidità.

TORREIRA 6,5: sfiora la marcatura chiudendo un'ottima triangolazione prima dell'intervallo. Imposta con alto tasso di precisione e lotta su ogni pallone.



BARRETO 6: prestazione solida, con dinamismo e sostanza.

PRAET 6,5: gioca e ragiona da grande mezzala, esperimento riuscito di Giampaolo. Bravo negli inserimenti offensivi e non si risparmia in copertura.

RAMIREZ 7,5: due assist incantevoli e un tiro a giro che costringe Cragno ad un intervento prodigioso. Da applausi.

(CAPRARI 6,5: i primi palloni giocati potevano essere gestiti meglio, con meno fretta e maggiore gioco collettivo. Si riscatta nel finale, quando chiama Cragno a due parate decisive).

ZAPATA 6: buon inizio con progressioni che mandano in tilt la retroguardia cagliaritana. Cala d'intensità con il passare dei minuti (Kownacki n.g.)

QUAGLIARELLA 8: due goal da cecchino d'area di rigore e bomber di classe. Serve una palla d'oro a Torreira per il possibile 3-0. Fino alla fine crede nei 3 punti, ma Cragno chiude la saracinesca.

GIAMPAOLO 6: importante passo in avanti a livello di gioco e mentalità rispetto alle ultime trasferte. L'errore di Viviano riapre una gara potenzialmente già blindata, come aveva fatto pensare a 35' dal termine il cambio Capezzi per Torreira in vista della Coppa Italia, saltato dinanzi all'1-2. Le prodezze di Cragno hanno fatto il resto. Certamente quando si è in vantaggio di 2 goal contro un avversario falcidiato dagli infortuni, impossibile non guardare il bicchiere mezzo vuoto. La Samp c'è e avrà bisogno della consueta mano della guida tecnica nella sfida del Franchi, dove il turnover, ci auguriamo, resti una parola proibita.