SAMPDORIA MOMENT - Udine dimenticata, sabato prova di maturità

20.10.2017 14:30 di Alberto Boffano Twitter:    vedi letture
SAMPDORIA MOMENT - Udine dimenticata, sabato prova di maturità
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La reazione che ci voleva. Dopo il brutto scivolone di Udine la Sampdoria era chiamata ad un immediato riscatto seppur contro un ostacolo tutto meno che agevole di nome Atalanta. I primi 45' di gara non sono stati certamente esaltanti, con i blucerchiati che apparivano privi di idee e senza quella cattiveria che ha finora contraddistinto la squadra di Giampaolo. Poi negli spogliatoi è successo qualcosa: i cambi del mister sono stati certamente fondamentali, ma è stato l'atteggiamento di tutta la squadra a cambiare radicalmente.

Ribaltare una gara nella maniera in cui lo ha fatto la Sampdoria è sintomo di qualità caratteriali importanti, ma questa non è una novità. Già l'anno scorso i blucerchiati erano una squadra di grande carattere, se in questa stagione Giampaolo riuscirà ad eliminare o quantomeno ridurre quelle pause costate tanti punti, potremo divertirci. Udine è già stata una pausa di troppo, ma nell'arco di un intero campionato sono scivoloni che, per una squadra del nostro livello, ci stanno.

Proprio in questo senso la gara di sabato sera assume i connotati di una vera e propria prova di maturità: le due sconfitte patite contro il Crotone nel corso della scorsa stagione rappresentano perfettamente punti che la Sampdoria quest'anno non deve perdere se vuole fare un campionato finalmente all'altezza della nostra storia. Intendiamoci, in Serie A non esistono gare semplici ma siccome da più parti è già stata pronunciata la parola Europa queste gare devono essere vinte. Concludere il doppio turno casalingo portando a casa sei punti sarebbe tanta roba, e la classifica comincerebbe a farsi davvero interessante. È ancora presto, ma questa squadra sembra essere più completa rispetto a quella della scorsa stagione e più forte negli undici titolari. Dopo il Crotone la Sampdoria affronterà un ciclo di gare complicate quali Inter, Genoa e Juventus, inframezzate da un più abbordabile Chievo. Cominciamo a vincere domenica, da metà novembre potremo eventualmente parlare di altro.