Nicolini: "Sampdoria, difesa imbarazzante. A centrocampo non c'è complementarietà"

Nicolini: "Sampdoria, difesa imbarazzante. A centrocampo non c'è complementarietà"
Oggi alle 09:18News Doria
di Serena Timossi

Ospite negli studi di "Forever Samp", in onda su Telenord, Enrico Nicolini ha commentato la preoccupante situazione della Sampdoria, reduce dalla terza sconfitta e fanalino di coda del campionato cadetto.

"La scelta di cambiare il portiere titolare? Quando Donati dice "si è deciso" è perché si decide insieme al preparatore dei portieri ed è in contrasto con quanto detto nell’intervista rilasciata alla vigilia: aveva detto che non avrebbe cambiato il portiere. Quando dice che dobbiamo cambiare qualcosa si riferisce alla marcatura sulle palle inattive, perché la Sampdoria marca a zona, chiaro che visti i risultati si debba cambiare e marcare a uomo.

In questi casi non riesci mai a capire se le responsabilità sono più della squadra che non è competitiva o dell’allenatore. L’allenatore sicuramente ha le sue responsabilità, però la difesa è imbarazzante. I due titolari dovrebbero essere delle discrete riserve. In attacco siamo leggeri, Coda fa fatica, è difficile distribuire i giudizi. E’ chiaro che per l’allenatore la partita col Monza diventa decisiva perché purtroppo nel calcio contano soltanto i numeri".

Era inevitabile che la Sampdoria nel secondo tempo calasse, anche tanto. Abildgaard non gioca da molto tempo, Pedrola poteva avere al massimo 60’ nelle gambe, Barak quanti minuti poteva avere nelle gambe? E’ fisiologico che una squadra con quattro o cinque giocatori che non sono in condizione adeguata abbia un calo. Le scelte di mercato? C’è tanta differenza tra Bellemo e Abildgaard? Bellemo non si è ricoperto di gloria, riporta Sampdorianews.net, ma piuttosto che prendere un altro centrocampista magari avrei risparmiamo un ingaggio e avrei preso un Ferrari o un Cerri dal Como, un centravanti che difende palla. Quest’anno la squadra è peggiorata, l’unica differenza è che quest’anno c’è la consapevolezza che dobbiamo lottare per non retrocedere. In queste tre partite non ci sono stati inserimenti dei centrocampisti, tiri in porta, occasioni da goal, perché sono tutti mediani. Non c’è la complementarietà. Barak al momento non è ancora in condizione. A prescindere dalla volontà di cederla o regalarla, a gennaio la squadra va migliorata. Se vuoi salvarti devi fare un girone di ritorno pesante".

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