Giampaolo: "Il patrimonio della Sampdoria è rappresentato dalla tifoseria. Sono commoventi"

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Ai termini della gara vinta contro la Juve, ha parlato ai microfoni di Samp Tv Marco Giampaolo che ha analizzato la partita e l'intera stagione dei suoi ragazzi: “Siamo contenti per aver dato un’ultima soddisfazione ai nostri tifosi. Anche oggi straordinari, encomiabili. La squadra ha fatto una partita seria anche perché le motivazioni erano buone. Al cospetto c’era la Juventus e possiamo dire che negli ultimi tre anni l’abbiamo battuta due volte e non è poco. È stato il miglior modo per chiudere una buona stagione dal mio punto di vista. Ci abbiamo provato, nessuno può dire il contrario. Abbiamo alzato l’obiettivo, abbiamo alzato l’asticella cercando di essere competitivi sino all’ultima partita di campionato. Ci è andata male in qualche partita e mi riferisco soprattutto ad Atalanta e Roma in casa, quelle potevano rappresentare la svolta per agganciare la zona Europa, però come abbiamo visto non sono bastati nemmeno i 63 punti del Torino per entrare in Uefa.  Credo sia un record. Siamo arrivati a 4 punti dalla Lazio che ha vinto la Coppa Italia e che per me è una squadra molto forte. La Samp ha fatto il suo. Ha messo in mostra ottimi giovani. Poteva fare di più, poteva fare di meno. Questo non lo so. Pero posso dire che questo gruppo ha lavorato sempre in maniera seria e ho 24 giocatori in rosa e non ci sono zavorre da scaricare perché sono tutti calciatori ottimi. Questa è una squadra che è cresciuta molto singolarmente e come gruppo e penso che dal punto di vista di patrimonio calciatori abbiamo fatto un buon lavoro.”

Sui tifosi e sulle emozioni che trasmettono. “Sono un po' schivo perché non riesco a esprimere un sentimento in maniera plateale. Ma quello che ci hanno dato lo porto dentro di me. La capacita di trasmettere la passione per i colori della Sampdoria è straordinaria. Ci siamo ammazzati di lavoro per soddisfarli. Io alla squadra ho portato tante volte come esempio i nostri tifosi. Ho detto che sono il nostro valore aggiunto e dobbiamo rispettarli. Sono il nostro propellente e quindi nel mio piccolo li ho citati sempre in seno alle motivazioni da dare alla mia squadra. I calciatori hanno risposto dando soddisfazioni al nostro pubblico e tanta ne hanno ricevuta. Il tributo ogni volta che si vince è encomiabile. Il patrimonio della Sampdoria è rappresentato dalla tifoseria. Anche oggi ci siamo detti che sono commoventi.”