DORIA ALE' CAMMINEREMO CON TE - Mate e cioccolata...maravillose!

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L'Ilex paraguariensis, più comunemente conosciuta come mate, è una pianta originaria del Sud America con cui da millenni si prepara una bevanda simile al the e, chi tra i tifosi blucerchiati non l'avesse già conosciuta, da quando Lucas Torreira approdò alla Samp, tutti ne hanno sentito parlare, essendone lui un gran bevitore. La Theobroma cacao, pianta dai cui frutti si ricava il cacao e, dunque, la cioccolata, invece, non ha bisogno di alcuna presentazione. Entrambi gli estratti vegetali citati, contengono sostanze che rendono chi ne fa uso più energico, attento, euforico. Aggettivi che ben si possono affibbiare anche al centrocampo di quella magica Sampdoria, vista in scena contro il Milan. Centrocampo titolare composto da due uruguaiani, un paraguaiano ed un belga: mate e cioccolata, insomma.

Ed è proprio Torreira il migliore nella zona nevralgica del campo: piccolo di statura, monumentale nel gioco. Letteralmente contro i rossoneri non ne ha sbagliata una. Il ventunenne di Fray Bentos imposta, attacca, difende e fa tutto ciò nel migliore dei modi che si possa chiedere ad un giocatore nel suo ruolo. Alla sua destra ed alla sua sinistra trovano collocazione Dennis Praet, il quale ha saputo dar prova di essersi finalmente ambientato negli schemi di Mister Giampaolo, andando ad offrire una prestazione maiuscola, generante una fase d'attacco che, sulla sua fascia, rendeva vano ogni tentativo difensivo dei milanisti ed Edgar Barreto, paradossalmente Domenica il meno in forma del reparto mediano blucerchiato, ma autore comunque di una prova più che convincente. Davanti ai tre impazzava invece Gaston Ramirez, l'ultimo rinforzo arrivato nel centrocampo della Sampdoria. Trequartista, per ora atipico: pur migliorando la sua capacità offensiva di giornata in giornata, ne deve ancora limare qualche imperfezione, mentre mette in mostra, in fase difensiva, una lucidità mentale ed una capacità alveolare davvero impressionanti.

Mate e cioccolata, concentrazione e vivacità, all'improvviso meravigliose, anzi maravillose: nel primo minuto di recupero del secondo tempo Giampaolo opta per un cambio che lascia molti, lì per lì, un po' perplessi. Basta cioccolata, dentro altra mate: Ricardo "Ricki maravilla" Alvarez subentra a Praet. E' un attimo, nemmeno il tempo di ambientarsi ed ecco che l'argentino si invola, rapido, sicuro ed insacca alle spalle di Donnarumma la palla del due a zero, sigla la rete che manda definitivamente il Diavolo all'inferno.

In questo centrocampo blucerchiato c'è posto anche per Valerio Verre pronto e per Leonardo Capezzi esordiente, che permette a Torreira di ricevere i meritatissimi applausi di un pubblico di Marassi in estasi, euforico, come se tutti avessero bevuto mate e cioccolata.