DORIA ALE' CAMMINEREMO CON TE - Lucida follia

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Un pareggio insperato quanto meritato, cercato e voluto. Un’invenzione di Riccardo Saponara ha portato all’apoteosi, permettendo alla Sampdoria di cogliere un punto contro un avversario ostico come la Lazio.

I biancocelesti hanno tenuto elevati i ritmi di gioco per buona parte della partita, ma i nostri beniamini sono comunque riusciti a reggere l’urto degli attacchi, almeno per quasi 80 minuti di gioco. Il centrocampo doriano ha retto con caparbietà, lottando contro una formazione coriacea ma anche tecnica; in questi ultimi tre impegni (Bologna, Spal e appunto Lazio) ha dimostrato di aver ritrovato corsa, intensità e palleggio. Queste tre caratteristiche, elementi fondamentali per il gioco di Marco Giampaolo, hanno non a caso portato a prestazioni e risultati dopo un periodo di appannamento.

Nel match di sabato sera dell’Olimpico Albin Ekdal ha lottato tenacemente, cercando di muovere il pallone con saggezza e costrutto. Karol Linetty è tornato sugli standard delle prestazioni di inizio stagione, lottando e rincorrendo a perdifiato gli avversari. Questo suo recupero si è rivelato fondamentale e la crescita nel rendimento è apparso evidente nelle ultime due partite di campionato. Dopo la rete contro il Bologna Denis Praet sembra aver acquisito più fiducia in fase offensiva, garantendo comunque un importante contributo anche in fase di rottura del gioco avversario. Di notevole qualità nella partita contro la Lazio è stata la sua imbeccata che ha innescato il triangolo del goal di Fabio Quagliarella.

In crescita anche Gastòn Ramirez, il quale conferma una più che discreta forma fisica, cresciuta dalla buona prestazione nel derby. Per il trequartista sudamericano la partita dell’Olimpico è stata soprattutto una prova di sacrificio, specie nella prima frazione, dove l’ex Bologna è stato bravo a giostrare come punto di riferimento per alzare il baricentro della squadra. La sua sostituzione è coincisa con l’entrata in campo di Riccardo Saponara, l’eroe della serata.

Al suo ingresso, vuoi anche per la difficoltà nel calarsi nel match in fasi concitate, l’ex Empoli ha faticato nel trovare posizione e nell’offrire sponde per le ripartenze blucerchiate. Proprio nel finale sono infatti giunte le reti del pareggio prima e del sorpasso su rigore poi. Al minuto 98 la magia del nostro fantasista, che con un gesto tecnico, più tradizionale a qualche disciplina di arti marziali che a un rettangolo verde di calcio, ha stravolto la partita ed ha scritto un piccolo pezzo di storia blucerchiata. Il pareggio dà nuova linfa e coraggio alla truppa di Giampaolo, che nel prossimo impegno casalingo contro il Parma dovrà continuare sul cammino intrapreso con le recenti prestazioni.