CON IL CUORE FINO ALLA VITTORIA - spirito ingenuo

Rubrica di approfondimento sul reparto difensivo della Sampdoria
05.07.2020 09:38 di Matteo Rosagni Twitter:    vedi letture
CON IL CUORE FINO ALLA VITTORIA - spirito ingenuo
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La difesa di questa Sampdoria 2019/'20 "fase 2" è ancora una volta lo specchio della squadra e, nelle gare vissute contro felsinei e salentini, ha fatto mostra di quanto grande spirito combattivo circondato da forte ingenuità siano in possesso i ragazzi agli ordini di Mister Ranieri. Augello, Colley, Bereszynski, Murru, Yoshida e Tonelli sono i nomi dei blucerchiati chiamati, chi titolare, chi subentrato, ad ergersi bastione difensivo della porta nelle mani di Audero, riuscendo talvolta ad onorare tale dovere al meglio, altre volte peccando di errori grossolani, ingenui appunto, che hanno fatto molto male alla nostra Samp.

Omar Colley è l'uomo della difesa, nel bene e nel male: si fa carico di irretire molti degli assalti nemici, risultando provvidenziale in tante occasioni, ma commettendo anche tutta una serie di errori grossolani che rischiano di costare caro alla Sampdoria. Con caparbietà, nei momenti più difficili delle gare, si propone in avanti, testardo, risoluto, volitivo nel cercare di dare un indirizzo differente alla partita, non riuscendo contro il Bologna a trovare la rete del pareggio solo per un soffio.
 
Nicola Murru come sempre si danna l'anima per apportare positività alla causa blucerchiata, ma purtroppo non riesce totalmente nell'intento. A coronamento di ciò, la grave ingenuità che ha portato al rigore rossoblù, poi trasformato da Barrow per il pareggio felsineo.
 
Bereszynski è tanto fiato alla fase di impostazione doriana, risultando spesso maggiormente prezioso in fase offensiva piuttosto che difensiva, sebbene non sfiguri comunque nei disimpegni e nei tackle. Contro il Bologna ha del clamoroso l'esterno destro col quale il polacco ha sfiorato l'incrocio delle porta difesa da Skorupski, laddove proprio l'estremo difensore bolognese non sarebbe potuto arrivare. Mancò la fortuna, ma non il valore, si potrebbe dire, per il 'Bere'.
 
Tonelli e Yoshida fanno il loro, ma senza eccellere particolarmente in nessuna azione e risultando paradossalmente, benché siano i giocatori con più esperienza della retroguardia blucerchiata, i maggiormente irretiti. Commettono alcuni errori, anche se nessuno capitale, ma forse con un poco di determinazione in più sapranno essere maggiormente utili alla causa blucerchiata.
 
Augello dal canto suo sta pian piano prendendosi la fascia, ha la stima di Sir Claudio, che ricambia con prestazioni all'altezza: trova buon impiego in fase schiettamente difensiva, risultando poi molto proficuo anche in attacco, con assist precisi per i compagni.
 
Nell'assordante silenzio degli stadi vuoti in cui si stanno disputando le gare di questo finale di campionato, con squadre costrette al gioco ogni tre giorni quali che siano le proprie condizioni fisiche post-covid e quale che sia la lunghezza della propria panchina, la difesa della Sampdoria è chiamata ad un ruolo ancora più chiave per raggiungere la salvezza: lo spirito c'è, il cuore non manca, ma la precisione dovrà diventare maniacale per raggiungere l'agognato obbiettivo.