Caputo: "Sampdoria piazza passionale che vive di calcio. Costretto a lasciarla"

Francesco Caputo, in un'intervista a chiamarsibomber.com, ha ricordato l'esperienza alla Sampdoria:
Nel 2021 passi alla Sampdoria. Che esperienza è stata e perché sei andato via a gennaio 2023? "Mi chiamò il direttore Faggiano e accettai subito perché lo ritengo un club con una storia importante e con una piazza passionale che vive di calcio. Era ciò che cercavo in quel momento e quando mi è stata offerta questa possibilità non ci ho pensato due volte. Mi spiace solo di essermi ritrovato in una gestione particolare che non mi aspettavo. Il prima anno ci siamo salvati e ho fatto 10 gol, ma il secondo anno è stato un disastro. Mi accusarono di essermene andato perché non volevo restare, invece fu la società a mandarmi via perché avevo tra gli ingaggi più alti della rosa. Sono stato costretto a lasciare Genova. Resta il rammarico di essermi trovato alla Samp nel momento peggiore della sua storia".
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