Coppa delle Coppe: l'Arsenal ha la meglio ai rigori su una bella Samp

Coppa delle Coppe: l'Arsenal ha la meglio ai rigori su una bella SampTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Filippo Gabutti
mercoledì 20 aprile 2011, 10:30Giocavamo insieme, sempre io e te...
di Stefano Sommariva

Era il 20 aprile 1995, lo stadio il Luigi Ferraris, lo scenario quello di Marassi. La Sampdoria in semifinale di Coppa delle Coppe doveva riuscire a ribaltare la sconfitta per 3-2 rimediata a Londra contro l'Arsenal, resa meno amara dalla doppietta di Jugovic che aveva tenuto in corsa gli uomini di Eriksson. Difficile ma non impossibile.

Per l'occasione il tecnico svedese decide di schierare Maspero in avanti con Mancini, Lombardo, Jugovic, Mihajlovic ed Evani a centrocampo e Serena, Mannini, Vierchowood e Ferri in difesa. Walter Zenga tra i pali. L'Arsenal di Houston (predecessore di Arsene Wenger) risponde con Seaman, Dixon,Winterburn, Schwarz, Bould, Adams, Keown, Wright, Hartson, Merson e Hillier.

I blucerchiati partono bene e al 14' minuto sono già avanti: il lancio lungo è di Ferri, il pallone scavalca Tony Adams e Mancini, trovatosi proprio davanti a Seaman, beffa il baffuto portiere dell'Arsenal con un pallonetto. 1-0, Marassi festeggia, la Samp è già sui binari giusti. Nella ripresa però, neanche a dirlo, Ian Wright trova il guizzo vincente e, quello che nella storia dei Gunners è il bomber più prolifico secondo solo a Thierry Henry, sigla l'1-1. 

Per la Sampdoria si fa dura ma non è ancora finita: in panchina siede un ragazzino che si chiama Claudio Bellucci e quando Sven Goran Eriksson lo chiama per gettarlo nella mischia, compie in pieno il proprio dovere. Sigla un goal rocambolesco che vale il 2-1 sotto la Nord e, felice come non mai, si toglie la maglietta e corre ad esultare sotto la Sud.

Quindi qualche minuto più tardi, Attilio Lombardo serve ancora Bellucci dopo una splendida fuga sulla destra e ancora Claudio segna il 3-1. Sembra fatta, manca davvero poco alla fine. Il destino però non voleva che la Samp accedesse alla finale contro il Saragozza: all'88' Stephen Schwarz su punizione mette a segno il 3-2, con un Zenga non immune da colpe.

Si va ai calci di rigore e, la lotteria che ci ha portato fortuna contro il Porto, diventa crudele contro l'Arsenal. 5 su 5 contro i portoghesi, soltanto 2 su 5 contro i Gunners; Mihajlovic, Jugovic e Lombardo sbagliano e i londinesi raggiungono la finale, che sarà sfortunata per loro, in quanto perderanno 2-1 contro il Real Saragozza.