ESCLUSIVA SN - "CON IL ROSSO NON SI PASSA": "Ho provato un'emozione forte, soltanto chi la prova può raccontarla. Varese? Una partita da vincere"

Indimenticato baluardo difensivo doriano. Opinionista di spicco per Sampdorianews.net.
22.05.2012 11:20 di  Mirko Conte   vedi letture
ESCLUSIVA SN - "CON IL ROSSO NON SI PASSA": "Ho provato un'emozione forte, soltanto chi la prova può raccontarla. Varese? Una partita da vincere"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La partita di domenica contava fino ad un certo punto, più per il Pescara, per la Samp i playoff erano matematicamente realtà grazie alla vittoria della Nocerina contro il Padova. Soprattutto nella prima mezz’ora la Samp ha giocato bene, ho visto una squadra in salute, complessivamente l’ho vista  bene, giocare poi contro il Pescara non è mai facile, una volta andati sullo 0-2  la partita à finita, ma finchè è rimasta in gara, la Samp mi ha fatto una bella impressione.

Per i due episodi di Romero e il rigore sbagliato da Pozzi la partita ha preso una direzione diversa, se si fosse andati nell’intervallo con un goal a proprio favore, nel secondo tempo si poteva giocare con un altro spirito, la partita è stata decisa dagli episodi andati a favore del Pescara. Romero? Qualche errore può capitare a tutti, se sbaglia un portiere al 95% dei casi si subisce goal, nell’arco del campionato sono errori che possono capitare, non credo che mentalmente possano influire sul suo futuro rendimento.

Tra Verona e Sassuolo preferirei incontrare il Sassuolo se dovessi scegliere, dal punto di vista ambientale non è facile giocare al “Bentegodi”, poi nei play-off chi si trova, si trova, ma se dovessi scegliere direi la compagine emiliana.  Credo che anche il Varese sabato si faccia qualche calcolo per evitare il Verona, è una partita da vincere e da giocare al 100% delle proprie possibilità.

Di Obiang parlavo con alcuni miei amici allo stadio, mi ha impressionato, ha caratteristiche sia di costruzione, che di rottura, ha rimesso ordine a centrocampo in diverse occasioni e spesso è riuscito a fare filtro, è un giovane dalle buonissime prospettive, in certi momenti mi sembrava molto simile ad Angelo, non ha paura, ha la personalità per giocare la palla, della Samp è lui che mi ha impressionato maggiormente. Sull’altro fronte Verratti  è fortissimo, senza dimenticare Immobile che per tutti i 90’ ha corso, rientrava, teneva palla e scattava, il Pescara è davvero forte, fa leva sulla forza del collettivo, sono belli da vedere. Con le giuste proporzioni rispetto a Vieira mi sembra che Obiang possa essere più tecnico, poi è fisicamente agile e svelto nonostante l’altezza, quando gli arriva la palla sa già come gestirla.

Era la prima volta che tornavo a Marassi dopo la conclusione dell’esperienza in blucerchiato, ho provato un’emozione forte, è stata l’occasione per rendersi conto per l’ennesima volta di quanto la gente mi voglia ancora bene e io abbia lasciato un bel ricordo tra i tifosi come del resto vale dentro di me. Colgo l’occasione per ringraziare la Sampdoria e tutti coloro che mi hanno dato la possibilità per fare tutto questo, poi il fatto di entrare assieme ad Attilio, il quale sicuramente ha scritto pagine più importanti di me nella storia della Sampdoria, mi ha fatto vivere un’emozione ancora più forte.

A parole è difficile descrivere l’emozione provata in un contesto del genere, soltanto chi la prova può raccontarla, è una cosa che capita a pochi e mi ritengo fortunato per essere tra questi. Quando torno qui mi sembra di essere a casa, la gente ti saluta, ti dimostra affetto quando ti vede, tra noi c’è un legame che va oltre quanto è accaduto in campo. Ringrazio Diego e Sampdorianews.net per darmi la possibilità di scrivere, raccontare le mie sensazioni, le mie opinioni sulla Sampdoria e al quel qualcosa di forte che mi lega a lei, è un onore poterle vivere e descrivere.