Calciomercato Sampdoria, la suggestione Fàbregas e non solo

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Arrivare allo spagnolo sarebbe un sogno, arrivare invece a Gabbia e Drešević una necessità.
Chiamatela pure pazza idea doriana, quella del vicepresidente Romei che vorrebbe portare a Genova un campione del mondo oggi svincolato che di nome fa Cesc e di cognome Fàbregas. Il fortissimo centrocampista spagnolo, dopo 3 stagioni al Monaco, avrebbe voglia a 35 anni di età di una nuova positiva esperienza all’estero, prima di appendere definitivamente le scarpe al chiodo. Sì, perché l’ultimo anno con i francesi è stato per lui piuttosto deludente, avendo giocato solo 6 partite a causa di alcuni guai fisici. La Samp non ci penserebbe due volte a ingaggiarlo, perché il suo arrivo esalterebbe la piazza “caldissima”, oggi molto delusa dopo l’ultimo campionato. Poi se anche lo spagnolo fosse a mezzo servizio darebbe comunque una bella mano ai blucerchiati a centrocampo, reparto che la scorsa stagione è apparso troppo spesso inaffidabile. Ma arrivare a Cesc Fàbregas è davvero possibile? Sì, ma solo toccando le giuste corde, ovvero prospettando al calciatore un campionato da protagonista che sappia regalargli qualche gioia. Detto altrimenti, sarebbe impossibile ingaggiarlo se si dovesse lottare per non retrocedere con le formazioni più deboli fino a maggio inoltrato.  

Giocatori da ingaggiare assolutamente
Se per il momento Fàbregas è poco più di una bellissima suggestione in casa Sampdoria, che comunque sta facendo sognare a occhi aperti i tifosi, non lo è Gabbia, che potrebbe arrivare in prestito dal Milan. E non lo è nemmeno Drešević, arcigno difensore svedese naturalizzato kosovaro che se sbarcasse a Genova prenderebbe il posto del partente Yoshida, il cui contratto scadrà tra pochi giorni. Che dire poi dell’attaccante del Borussia Dortmund Moukoko che non vede l’ora di giocare là davanti con l’esperto Quagliarella? Insomma, i blucerchiati sul mercato sono molto attivi, perché hanno bisogno di programmare una stagione che sia più tranquilla rispetto a quella passata, durante la quale il rischio di retrocedere in Serie B c’è stato eccome. Il 15° posto doriano ha tante cause, che andrebbero analizzate approfonditamente in separata sede. Non è un mistero che la squadra di Genova sia arrivata agli appuntamenti di campionato che contano un po' sulle gambe, ma anche con poca concentrazione. Nel calcio, così come in altre discipline, senza concentrazione non si migliorano le performance, nemmeno quelle fisiche che permettono di superare gli avversari più scomodi e più dotati tecnicamente attraverso la corsa e la chiusura degli spazi. Facendo tesoro di questa lezione e riuscendo a ingaggiare almeno Drešević e Moukoko sarà possibile ripartire, anche se ci sarebbe comunque bisogno di un nuovo Candreva.

Un addio che sarebbe pesante
Che Candreva sia ormai vicino a vestire la maglia biancorossa del Monza non è certo un mistero. Il vero mistero è cercare di capire chi lo sostituirà il prossimo anno. Romei non ha ancora identificato un profilo in grado di prenderne il posto, probabilmente perché non c’è e probabilmente perché l’addio del laterale non è ancora ufficiale. Forse in casa doriana si sta lavorando per una sua permanenza in extremis, chissà…Fatto sta che il suo eventuale addio sarebbe molto pesante, perché la Samp perderebbe in fatto di imprevedibilità, assist e giocate smarcanti per gli attaccanti.

Per fortuna si può contare ancora su Quagliarella
Per un Antonio Candreva probabile partente, c’è un Fabio Quagliarella pronto a dare il suo prezioso contributo il prossimo anno. Il calciatore più rappresentativo dei blucerchiati la scorsa stagione non ha brillato – in 33 presenze in Serie A ha segnato 4 goal e offerto 3 assist – è vero, tuttavia prima di lasciare il calcio avrà sicuramente voglia di fare per l’ultima volta la differenza. I tifosi ci sperano eccome, forti della consapevolezza che, nonostante i suoi 39 anni di età, si sta pur sempre parlando di un atleta che in 268 presenze con la Samp ha segnato 105 reti. Davvero niente male, soprattutto se si tiene conto che in più di 20 anni a correre dietro a un pallone le reti totali sono 234 su 698 presenze. E che dire poi dei 9 realizzati con la maglia della Nazionale? Insomma, una certezza, a cui potrebbe aggiungersi presto un’altra certezza: Cesc Fàbregas.