ESCLUSIVA SN - Turci: "Samp-Udinese partita da tripla, ma i blucerchiati sono più compatti"

16.12.2014 15:24 di  Rudy Maccherozzi  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA SN - Turci: "Samp-Udinese partita da tripla, ma i blucerchiati sono più compatti"
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© foto di Alberto Lingria/PhotoViews

Ha difeso i pali della porta dell’Udinese, tra il 1996 e il 2002, prima di approdare alla Sampdoria tra il 2002 e il 2005: stiamo parlando di Luigi Turci, che abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva come “doppio ex” di Sampdoria-Udinese, che andrà in scena al “Luigi Ferraris” domenica 21 alle ore 15.

La Sampdoria dopo 15 giornate è stabile nelle posizioni alte della classifica con 26 punti e una sola sconfitta. E’ giusto non considerare più la Sampdoria una sorpresa del campionato, ma una certezza? Può ambire a rimanere fino alla fine del campionato in questa posizione?
“La Sampdoria non è più una sorpresa. Mihajlovic sta proseguendo l’ottimo lavoro iniziato già durante la scorsa stagione dal suo arrivo. E’ una squadra solida e con un’organizzazione di gioco concreta. Penso che abbia tutte le carte in regola per poter rimanere nelle zone alte della classifica e guadagnarsi una qualificazione per le coppe europee. Le parole “Sampdoria” e “sorpresa” non possono stare nella stessa frase”.

In tema di mercato, tiene banco la possibile partenza di Gabbiadini destinazione Napoli. Secondo Lei, è giusto cedere il giocatore per incassare una cifra da poter reinvestire, oppure sarebbe opportuno cercare di trattenerlo almeno fino a giugno?
“Dipende dalle alternative. L’Udinese è un esempio in questo, poichè negli anni ha venduto i suoi pezzi migliori, ma è sempre riuscita a sostituirli con delle valide alternative che possedeva già in casa. La Samp dovrà fare anche questo tipo di valutazione”.



La Sampdoria si trova a gestire un “problema” di abbondanza tra i pali, con due ottimi portieri a disposizione come Romero e Viviano. Da ex portiere, è giusto che ci sia una gerarchia in questo ruolo per stabilire precisamente chi è il titolare e chi il “dodicesimo”?
“E’ giusto fissare delle gerarchie, ma è bene farlo all’inizio della stagione. E così ha fatto Mihajlovic, scegliendo Viviano come portiere titolare. Il suo brutto infortunio, però, ha un po’ mescolato le carte in tavola. Romero adesso sta dimostrando di essere un valido titolare, e consideriamo anche che è vice campione del mondo. Quando Viviano tornerà al 100% della forma, Mihajlovic dovrà decidere su come muoversi…ma averne di questi problemi!”.

La Sampdoria incontrerà l’Udinese nella prossima partita. Gli uomini di Stramaccioni vengono da una sconfitta interna contro il Verona, ma hanno dimostrato di essere una squadra valida e sono ben messi in classifica. Cosa si aspetta da questa gara?
“La Samp secondo me è più squadra. L’Udinese ha una buona posizione di classifica, e in casa contro il Verona c’è stato uno scivolone inaspettato; e questo dimostra che non è ancora una squadra organizzatissima. A differenza di Stramaccioni, Mihajlovic lavora con i suoi ragazzi da più tempo, avendo gestito la squadra anche durante la scorsa stagione. L’Udinese ha giocatori che fanno la differenza, Di Natale su tutti. Da ex, in maniera diplomatica dico che è una partita da “tripla”, ma penso che la Sampdoria sia più compatta”.

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