ESCLUSIVA SN - Regini: "Concludere al meglio questi tre giorni di ritiro. Per l'Europa League dobbiamo farci trovare pronti"

Sta sudando insieme ai suoi compagni in quel di Temù Vasco Regini. Il calciatore classe 1990 si appresta ad iniziare la sua terza stagione in blucerchiato. Per fare il punto della situazione in casa Samp e per avere un primo bilancio di questo ritiro in Val Camonica Sampdorianews.net ha intervistato in esclusiva il difensore romagnolo:

"Siamo partiti subito forte come giusto che sia. Dopo i primi giorni dove eravamo abbastanza carichi nelle gambe ora stiamo piano piano recuperando e stiamo vedendo i frutti del lavoro atletico fatto soprattutto all'inizio. Adesso stiamo spingendo e cerchiamo di concludere al meglio questi tre giorni a Ponte di Legno".

Particolarità della preparazione blucerchiata, il fatto che il pallone ha recitato la parte del leone: "E' un metodo diverso da quelli utilizzati in altri ritiri da altri allenatore, ma è comunque un metodo dove per noi giocatori è più anche divertente. Quando c'è la palla si corre sempre tanto ma non te ne accorgi. Penso che alla fine comunque ogni metodo ha i suoi pro e i suoi contro. Mi trovo molto bene e speriamo di ripetere quanto di buono fatto l'anno scorso".

Nel corso della lunga chiacchierata, Vasco Regini si è soffermato sul neo tecnico Walter Zenga: "Ci siamo trovati tutti molto bene, adesso sta facendo capire quello che vuole dalla squadra e da ognuno di noi".

New entry nello staff blucerchiato, nel suo caso però è un ritorno, quello di Gigi Cagni come allenatore che cura la fase difensiva: "Sapevamo che quest'anno c'era mister Cagni che guidava la fase difensiva. Ci sta anche lui dando le sue idee e i suoi modi difensivi non solo al pacchetto arretrato perchè la fase difensiva parte dagli attaccanti. Stiamo piano piano cercando di mettere in pratica quello che ci stanno dicendo".

Nel corso di questo ritiro Walter Zenga lo ha provato spesso come centrale difensivo: "Mi trovo molto bene da centrale perchè il mio anno migliore, seppur in Serie B, l'ho fatto da centrale. E' un ruolo che mi piace e faccio volentieri, poi in questi due anni ho fatto il terzino e mi trovo bene anche lì. Posso fare due ruoli e quello può essere un vantaggio però il centrale è un ruolo dove mi esprimo bene".

Sono tanti gli innesti che sono andati a rimpinguare un gruppo comunque affiatato e unito: "Il gruppo era già una specie di famiglia dove tutti i componenti, a partire dai fisioterapisti e team manager, sono qui da anni. Io che sono qui da un po' di tempo è un po' come tornare a casa. Chi arriva ha, nel giro di pochi giorni, lo stesso effetto. Qua si sta molto bene. il gruppo è unito, quando si deve lavorare si lavora, non c'è stato nessun tipo di problema, anzi come tutti gli anni i nuovi si integrano subito al meglio".

In conclusione dell'intervista, Vasco Regini si è soffermato anche sull'Europa League che si appresta ad iniziare: "Sicuramente dobbiamo farci trovare pronti. L'anno scorso abbiamo fatto un campionato bellissimo, ci siamo conquistati, seppur con vicende extra-calcio, l'Europa. Sarebbe più giusto dire però che ci siamo conquistati la possibilità di andare in Europa perchè l'Europa vera e propria ce la dobbiamo prendere in queste quattro partite. Non sarà facile però dobbiamo arrivarci perchè è un obiettivo troppo importante".

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