ESCLUSIVA SN - M. Mannini: "Con l’Inter ho visto belle giocate, ottime ripartenze e i due attaccanti pericolosi per qualsiasi difesa"

Ha vestito la maglia della Sampdoria dal 1984 al 1999 collezionando 377 presenze e 7 reti, in particolare quella in Sampdoria-Lecce nella partita che consegnò nelle mani della Sampdoria lo storico Scudetto della stagione ‘90/’91. È entrato nel cuore dei tifosi per le sue solide prestazioni nella retroguardia durante il periodo più roseo della storia del club: si tratta di Moreno Mannini, che Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva per fare il punto sull’attuale periodo della Sampdoria.

Domenica ha assistito al Ferraris alla partita tra Sampdoria e Inter. Molte persone appartenenti al panorama calcistico hanno affermato di aver visto, in questa partita, la migliore Sampdoria fino ad oggi in questa stagione. È d’accordo con questo pensiero?
“Sicuramente la Samp ha disputato un bellissimo primo tempo ad alta intensità facendo tutto al meglio. Ho visto belle giocate, ottime ripartenze, e in particolare i due attaccanti che sanno essere pericolosi per qualsiasi difesa. Poi l’Inter ha iniziato a farsi vedere di più nel secondo tempo, soprattutto quando gli attaccanti della Samp si sono un po’ stancati. Comunque è stata una bella partita”.

Contrariamente alle precedenti partite, la Sampdoria contro l’Inter si è schierata con un 4-3-3 garantendo una maggiore copertura del campo e un aiuto in fase di non possesso da parte degli esterni d’attacco. Come giudica questa mossa dell’allenatore?
“Finchè gli attaccanti sono in queste condizioni fisiche, oltre a riuscire a giocare bene in attacco riescono a dare una mano importante in difesa. Infatti, più di una volta si è visto Eder contrastare un loro trequartista nei pressi del limite dell’area della Samp. Finchè reggeranno a queste condizioni sicuramente disputeranno ottime prestazioni, anche perchè nelle qualità offensive i blucerchiati non devono imparare da nessuno”.

Correa ha commesso un errore tecnico molto evidente con il goal mancato nel primo tempo. È importante però continuare a dare fiducia a questo ragazzo che ha fatto vedere di avere ottime qualità.
“L’errore tecnico ci può stare, ci mancherebbe. Ne farà ancora tanti se avrà una carriera lunga come penso che avrà, perchè è un ottimo giocatore. Tutto ciò gli servirà perchè questi errori ti fanno stare più attento le prossime volte, si impara sempre dagli errori. Averlo in campo è importante perchè è un ragazzo con ottime potenzialità”.

La Samp ha avuto qualche difficoltà ad oggi nella costruzione di manovre offensive, ma ha sempre compensato il tutto con la qualità degli uomini offensivi. Quest’anno Eder e Soriano sembrano ancora più imprescindibili rispetto al recente passato. Quanto è importante per la Samp averli tenuti a Genova?
“La Samp è riuscita a mantenere gli elementi chiave che hanno fatto bene l’anno scorso, garantendo quindi un buon livello di performance anche perchè nel complesso la squadra non è stata indebolita”.

Il suo ex compagno in blucerchiato Walter Zenga, dopo un avvio di stagione molto complicato, sta acquisendo maggiori consensi da parte dei tifosi blucerchiati. Come giudica il suo operato fino ad oggi e cosa si aspetta da lui nel prosieguo della stagione?
“Sono sempre stato un suo sostenitore, perchè anche dopo il momento di difficoltà iniziale mi sono schierato dalla sua parte perchè pensavo fosse ingiusto dopo un mese e mezzo contestarlo per un solo risultato. Mi è dispiaciuto che la prima partita in casa contro il Carpi sia stato fischiato, ma vedo che comincia ad entrare nel cuore dei tifosi perchè riconoscono il suo lavoro con le buone prestazioni in campo da parte dei suoi giocatori”.

Il campionato fino ad oggi sembra molto equilibrato, nonostante alcune big abbiano investito molto ma non sembrano poter, come si suol dire, “ammazzare il campionato”. Anche se è ancora presto per fare previsioni, a grandi linee la Sampdoria dove potrebbe arrivare secondo lei?
“Per come vedo giocare la Samp sicuramente arriverà nella parte sinistra della classifica. Puntare ai primi sei posti è dura, perchè altre squadre si sono attrezzate molto e quelle che stanno arrancando in questo momento probabilmente salteranno fuori; però penso che la Samp se la potrà giocare per un posto dal 5° all’8°”.

Quando avremo il piacere di rivederla sugli spalti del Ferraris ad assistere ad un’altra partita della Samp?
“Quando ho tempo vengo sempre piu che volentieri, sono sempre accolto bene e finora ho visto due belle partite: la vittoria contro il Carpi e la bella partita contro l’Inter. Sicuramente non smetterò di vedere la Sampdoria”.

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