ESCLUSIVA SN - L. Mantovani: "Un ricordo in particolare? Il goal di Ferroni all'esordio in A. Fu multato da mio padre in quanto..."

Puntata del 70° anniversario per Il Sampdoriano su TMW Radio, condotta dal Direttore di Sampdorianews.net Diego Anelli e con ospiti d'eccezione.

Il primo personaggio per aprire questo speciale appuntamento è Ludovica Mantovani, figlia del grande Paolo:

Come vive il suo ruolo di tifosa? "Seguo la Sampdoria da quando avevo 9 anni. Prima come figlia di presidente, poi da sorella di presidente. Ora da tifosa è completamente diverso e molto gratificante perché si vive la bandiera".

Qual'è stato il giocatore che ricorda con più simpatia da quando segue la Sampdoria? "Ce ne sono tantissimi, Uno ad esempio è Nicola Zanone, un altro Paolo Rosi o il capitano Mauro Ferroni, che sono legati alla squadra del ritorno in Serie A ottenuto dalla società dopo che mio padre assunse la presidenza. Ma poi anche Attilio Lombardo, Vialli, che continuano a portarci in giro per il mondo. E ancora Mirko Conte, Francesco Flachi che fu il capitano quando lavoravo alla Sampdoria".

Un ricordo in particolare di tutti questi anni? "Il gol di Ferroni in occasione dell'esordio in Serie A, a Marassi contro la Juventus. Ricordo che Ferroni fu multato da mio padre dopo quel gol in quanto il giorno prima gli aveva ordinato di difendere e di non superare il centrocampo. Ovviamente la multa fu una quota nel pagamento di una cena collettiva, perché mio padre diceva: “Le multe più belle sono quelle che paghi volentieri".

Inevitabile una domanda sul Trofeo Ravano, cosa rappresenta questo Trofeo giovanile? "Per me il calcio è una missione e parlare del Ravano mi commuove sempre perché è una delle eredità di mio padre. Devo dire che vedere sulle maglie dei bambini il logo “Respect” della Uefa mi riempie d'orgoglio anche per il riconoscimento che la Uefa stessa ha avuto riguardo all'iniziativa della Sampdoria".

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