Un condottiero con la Samp nel cuore. Auguri a Nenad Sakic

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Il 15 giugno 1971 nasceva Nenad Sakic, vice di mister Sinisa Mihajlovic che ha vissuto la Sampdoria da giocatore dal 1998 al 2005. Sul campo era un difensore arcigno e determinato, capace di ricoprire più ruoli (centrale o terzino destro) e nella stagione appena conclusasi ha saputo infondere ai calciatori della rosa blucerchiata la stessa grinta con cui lo abbiamo apprezzato da giocatore.

Lo scorso novembre, quando Mihajlovic fu chiamato a sostituire l'esonerato Delio Rossi e a ridare fiducia e gioco ad una Sampdoria che sembrava non credere più nei propri mezzi, Sakic intervenne in collegamento telefonico su Telenord e rilasciò le sue prime dichiarazioni ufficiali da membro dello staff tecnico blucerchiato: "Mister Mihajlovic per primo e tutti noi siamo convinti che ce la faremo, siamo pronti a fare tutto per raggiungere l'obiettivo. Alla fine della stagione la Sampdoria resterà in Serie A. Se lo metto per iscritto? Sì, siamo convinti. C'è tanto da lavorare, ma dobbiamo essere uniti e siamo certi che ce la faremo". Quel "Siamo certi che ce la faremo", pronunciato con tono sicuro e con la stessa decisione con cui interveniva sul rettangolo verde, ebbe il potere di tranquillizzare anche i tifosi, nonostante la Samp navigasse in acque tempestose. 

A fine stagione, Mihajlovic e Sakic hanno mantenuto la loro promessa, agendo in poco tempo sulla mente e sul fisico dei giocatori blucerchiati, dimostrando che la componente psicologica, nel calcio moderno, è importante tanto quanto quella tecnico-tattica. Dal duo serbo di condottieri ripartirà la Samp 2014/2015, che ha appena chiuso l'era Garrone e si appresta a scrivere nuovi capitoli della propria storia. E avere uomini come Nenad Sakic, ormai genovese d'adozione, nell'entourage blucerchiato è già un ottimo incipit del libro della Samp che verrà.