ESCLUSIVA SN - Sampdoria Primavera, Aquino: "So cosa vuol dire derby a Genova. Tufano punto fermo"

13.11.2021 09:18 di Diego Anelli   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Sampdoria Primavera, Aquino: "So cosa vuol dire derby a Genova. Tufano punto fermo"
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© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Luigi Aquino, sempre più punto di riferimento nella difesa della Sampdoria Primavera, ha fatto il punto in casa blucerchiata in vista del derby in esclusiva a Sampdorianews.net:

Luigi, la maglia della Sampdoria è una tua seconda pelle. Raccontaci fino a qui il tuo cammino a livello giovanile. "Ho iniziato a giocare a calcio all’età di 6 anni, nello Sporting Boscoreale. Dopo due stagioni al Napoli e un passaggio al Sant’Aniello Gragnano, nel 2016 sono arrivato alla Sampdoria. Avevo 14 anni, ma da quel momento è stato tutto un crescendo di sensazioni positive: anno dopo anno miglioravo sempre più, ho affrontato le varie categorie nazionali fino ad arrivare alla Primavera e adesso il senso di appartenenza per questa maglia è davvero molto forte".

In estate la Sampdoria Primavera è cambiata parecchio, nuovi i volti di molti interpreti anche in difesa. Stai diventando un punto fermo della retroguardia. Come stanno procedendo il feeling con i nuovi difensori? "Per questa nuova stagione si sono aggiunti alla rosa molti ragazzi, anche nel mio stesso ruolo: io sono tra i più grandi del gruppo e sono riuscito ad instaurare un ottimo rapporto con ognuno di loro. I componenti della difesa sono cambiati rispetto alla passata stagione ma, anche se abbiamo iniziato solo da pochi mesi a lavorare insieme, stiamo trovando la giusta intesa e i risultati si cominciano a vedere".

Molte le variazioni ma una conferma dall'enorme peso specifico: la permanenza di Mister Tufano. Che tipo di lavoro ha svolto per "dimenticare" l'ottima scorsa stagione e ripartire al meglio da zero per affrontare un'annata non priva di difficoltà. "Sono cambiate tante cose, è vero, ma la cosa principale è che ho ritrovato come allenatore mister Tufano. Per me è un punto fermo, mi ha fatto crescere molto in questi anni e crede molto in me: in questi anni è riuscito a far emergere la mia parte migliore, penso che sia un grande uomo sia fuori che dentro al campo. Secondo me è uno dei migliori allenatori per questa categoria. Non solo il mister ma anche noi abbiamo rimosso l’annata precedente: nel calcio, come nella vita, si deve pensare sempre a ciò che verrà e non a quello che di buono è stato fatto. Certo, ogni tanto ripensiamo all’impresa fatta, aver chiuso la regular season al primo posto è qualcosa di straordinario. Da quel ricordo dobbiamo trarre le cose positive e prendere spunto per lavorare al meglio. Questa stagione sarà sicuramente piena di difficoltà ma, se lo vogliamo veramente e seguiamo attentamente il mister, ci potremmo togliere delle piccole soddisfazioni". 

I successi contro Cagliari e Pescara hanno consentito di recuperare posizioni nonostante il rocambolesco k.o. con il Torino. Prossimo impegno il derby: come vi sentite in vista della prima stracittadina stagionale? "Abbiamo affrontato alti e bassi in quest’avvio di stagione, comprese le ultime partite. Abbiamo battuto il Cagliari a Bogliasco, perso con il Torino a Biella e vinto nuovamente con il Pescara in casa. La prossima partita per me è molto importante, affrontiamo il Genoa fuori casa. Ormai sono alla Sampdoria da diversi anni e so cosa vuol dire il derby in questa città, anche a livello giovanile, ho questa maglia nel cuore, quindi farò di tutto per portare la mia squadra alla vittoria". 

I tuoi punti di forza, dove sei migliorato rispetto ad un anno fa e gli aspetti sui quali punti a lavorare per crescere ulteriormente. "I miei punti di forza principali sono l’uno contro uno, il gioco aereo e l’anticipo. Sono un ragazzo molto determinato, so ciò che voglio e la maggior parte delle volte riesco ad ottenerlo attraverso il lavoro. Quando mi fisso un obiettivo in testa non mollo facilmente. In questi anni sono cresciuto molto, non mi sento mai arrivato e credo che questo sia un altro mio punto di forza: so che devo migliorare ancora sulla tecnica e sull’impostazione del gioco e mi alleno per crescere anche sotto questi aspetti".

La soddisfazione nel vedere Trimboli e Yepes aggregati spesso in prima squadra e le tue ambizioni. "Quest’anno due miei compagni sono stati aggregati alla prima squadra. Con Simone Trimboli e Gerard Yepes Laut ho un bel rapporto e sono molto felice che loro siano arrivati a raggiungere uno dei loro obiettivi. Mi auguro che prima o poi arrivino a fare il loro esordio in serie A, sarebbe bello vederli lì. Anch’io spero di essere aggregato un giorno alla prima squadra, è sicuramente un mio obiettivo, così come quello di esordire in serie A con questa maglia così importante per me".

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