ESCLUSIVA SN - S. Volpi: "Montella sa dove intervenire e la Samp farà il possibile per accontentarlo. Quest'anno non aveva gli interpreti giusti"

14.06.2016 09:00 di  Sandro Selis   vedi letture
ESCLUSIVA SN - S. Volpi: "Montella sa dove intervenire e la Samp farà il possibile per accontentarlo. Quest'anno non aveva gli interpreti giusti"
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© foto di Federico De Luca

Sono già tante le voci di mercato e i nomi accostati al club blucerchiato, anche se fin'ora nessuna pista si è concretizzata. La sensazione forte è quella che prima di tutto si dovrà fare come si suol dire cassa, per poi andare a definire le operazioni più importanti per colmare le lacune di organico. Durante la rubrica Il Sampdoriano, in onda ogni lunedì dalle 18 alle 19 sulle frequenze di TMW Radio, è intervenuto in diretta l'ex capitano blucerchiato Sergio Volpi per commentare appunto i primi movimenti del mercato Samp e non solo:

Prime battute dedicate all'ex compagno di squadra Cassano. "Mi aspetto una stagione importante da parte di tutta la Sampdoria e che non commettano gli stessi errori che hanno commesso quest'anno. Antonio se sta bene fisicamente è un giocatore di categoria e può ancora fare la differenza. 

Credo che mister Montella sappia dove intervenire e credo che la Sampdoria farà il possibile per accontentarlo - prosegue l'ex numero 4 blucerchiato. - Quest'anno magari non aveva gli interpreti giusti per il suo modo di giocare e ha fatto un po' di fatica. Credo che abbia dimostrato a Catania e Firenze, dove è partito all'inizio della stagione, di fare molto bene. Qui è subentrato e ci sta che abbia trovato delle difficoltà. Partendo dall'inizio avrà più tempo per lavorare e per esprimere le sue idee di calcio".

Su Fernando. "Lo ritengo un buon giocatore, credo abbia fatto abbastanza bene per essere al primo anno in Italia e alla Sampdoria. Avrà avuto dei problemi di ambientamento, di inserimento e per la lingua anche. L'ho visto anche giocare, mi è sembrato un buon giocatore che può essere importante per la Samp, anche se le scelte di mercato poi spettano alla società e al mister". 

Sul futuro di Palombo. "Bisogna chiedere ad Angelo le sue intenzioni quando smetterà di giocare. Potrebbe far benissimo sia il dirigente che l'allenatore dipende dalle sue scelte. Io sto provando a fare l'allenatore del settore giovanile, non è così semplice, però è una cosa che mi piace e ci provo".

Chiusura dedicata ai ricordi della Presidenza Garrone. "Io ho solo ricordi positivi della famiglia Garrone e del Presidente. Sapeva stare al suo posto, era uno che non gli piaceva farsi vedere, sapeva fare il presidente, chiedeva, si informava, ma non andava mai oltre. Ho passato 6 anni stupendi con lui, ci siamo sempre parlati e lo abbiamo sempre considerato come un padre, perchè lui si comportava da padre nello spogliatoio, ci raccontava le sue storie. E' stato il miglior presidente che abbia mai avuto nella mia carriera. Il rapporto che avevo con lui e con la sua famiglia non l'ho mai avuto con gli altri."

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