ESCLUSIVA SN - Kaminski: "Kownacki il miglior '97 polacco, tecnica e personalità. Grande affare per la Samp"

Patrik Schick diretto alla Juventus, ma la Sampdoria si è mossa con largo anticipo per non farsi trovare impreparata dinanzi ad un simile scenario. Tramite l'ottima attività di scouting, il club blucerchiato ha individuato in Dawid Kownacki l'elemento giusto per andare a rafforzare il reparto offensivo, ribadendo l'estrema attenzione al mercato estero, in primis dell'est Europa. Per conoscere al meglio la carriera e le qualità dell'attaccante reduce dalla buona annata con il Lech Poznan, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva Emil Kaminski, giornalista polacco e attualmente nell'organigramma del Jagiellonia Bialystok, classificatosi al secondo posto in Ekstraklasa, massimo campionato polacco:

Emil, descrivici il cammino professionale di Kownacki a livello di club e nazionali giovanili. “La carriera di Kownacki non è lunga vista la giovane età, ma ha già dimostrato buoni numeri. Ha giocato la prima gara nella nostra Ekstraklasa a sedici anni, ha realizzato la prima rete un anno più tardi. Stiamo parlando di un ventenne, con alle spalle 94 partite in Ekstraklasa e oltre venti reti realizzate. Avrebbe sicuramente avuto maggiori possibilità di scendere in campo se non avesse subito diversi infortuni, alcuni dei quali piuttosto seri, perdendo inoltre tempo per le rispettive riabilitazioni. Nell'Under 21 polacca solitamente non partiva titolare vista la concorrenza, ad esempio di Stepinski, in nazionale è stato provato anche come esterno, mentre nel Lech Poznan il suo ruolo è sempre stato l'attaccante centrale”.

Le sue principali caratteristiche fisiche e tecnico - tattiche. “Kownacki non è dotato di poderosa fisicità, ha riscontrato inizialmente alcune difficoltà con difensori solidi come Pazdan, Guti, Runje. Con Nenad Bjelica in panchina Kownacki ha giocato sempre come attaccante con il 9 sulla schiena, tipico riferimento centrale. Le 11 reti nell'ultimo torneo hanno rappresentato il suo record. Attaccante rapido, dotato di buona tecnica individuale”.

Come giudichi l'operazione dal punto di vista economico per la Samp. “Non conosco le cifre esatte, pare si tratti di una cifra attorno ai 4 milioni. La Samp si è aggiudicata uno dei migliori calciatori polacchi, sarebbe già esploso a grandi livelli senza alcuni problemi fisici. Sono convinto che potrà fare bella figura con la maglia della Sampdoria e nella massima serie italiana. Per il Lech Poznan, come ogni squadra polacca, 4 milioni di euro rappresentano un'offerta di grandissimo livello, se consideriamo che Lewandowski, il giocatore più caro del Lech, fu venduto al Borussia Dortmund per 5,5 milioni. Al tempo stesso la Sampdoria ha fatto un grande affare, dato che ci riferiamo a mio parere al miglior giocatore polacco classe '97 in circolazione, un profilo dotato di grandissimo talento che potrà migliorare ulteriormente anche grazie ad una crescita sotto il profilo fisico”.

Linetty, Bereszynski e Kownacki: in Polonia cosa si pensa della strategia della Sampdoria molto attenta al calcio dell'est, soprattutto polacco? “Nelle ultime sessioni di mercato c'è stato un grande movimento sull'asse Polonia – Italia. Nel caso della Sampdoria si registra un dato curioso, in quanti Linetty, Bereszynski e Kownacki hanno iniziato la loro carriera nell'accademia del Lech Poznan. In Polonia non perdiamo mai occasione per andare a controllare i risultati delle squadre dove militano i nostri connazionali. Seguiamo in particolare le gare della Sampdoria e del Napoli”.

Schick ha bruciato le tappe. Di quanto tempo avrà bisogno Kownacki per sostituirlo al meglio? “In primis dovrà imparare la lingua italiana. A mio parere la serie A è un campionato più impegnativo e competitivo, potranno starci alcuni problemi iniziali. Riuscirà a giocare senza pressioni, ha grossa personalità”.

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