Sampdoria, Semplici: "Coda e Niang possono giocare insieme. Per me sono tutti titolari"

Leonardo Semplici nella conferenza stampa di presentazione della partita tra Sampdoria e Palermo ha risposto anche a una domanda su M'Baye Niang:
"Mi hai chiesto di lui ma io sono contento di tutta la squadra che sta assumendo identità e può arrivare a giocarsela alla pari con tutti. Sappiamo l'importanza di giocare per questa società e ci teniamo a risalire la classifica, quanto ce lo dirà il campo, ma ora possiamo indubbiamente fare partita con tutti".
Coda e Niang possono giocare insieme? "Sono d'accordo. Non vedo controindicazioni sotto questo aspetto. Sono giocatori che spero di far giocare insieme il prima possibile. Poi ci sono gli altri nove che devono supportare questo tipo di giocatori. Fino ad oggi non ho scelto questa soluzione perché mi premeva trovare, attraverso altre caratteristiche, quella solidità e quella forza che al mio arrivo non intravedevo. Questo non vuol dire che Coda non giocherà. Veroli, per esempio, non aveva giocato ma poi a Bari è sceso in campo. L'ho sostituito per l'ammonizione presa. Per me sono tutti titolari, poi ci sono titolari da 10-18 partite e titolari da quattro partite".
Riccio? "Con me ha sempre giocato. Quando non l'ha fatto era squalificato. A seconda dei momenti e delle condizioni fisiche della squadra ci si può permettere di fare una scelta diversa da un'altra. Ho grande fiducia, speranza e desiderio di far sì che la Sampdoria riesca ad esprimersi nel migliore dei modi e metta in campo le qualità di questi ragazzi".
Domani ci sarà Pohjanpalo nel Palermo che ha giocato in passato con Altare. "Pohjanpalo è un giocatore di grande valore. Giorgio ci ha giocato insieme e speriamo che domani riesca a limitarlo insieme alla squadra. Il Palermo non è solo Pohjanpalo, ci sono altri giocatori bravi. Sta a noi limitare la loro bravura e dare il massimo".
Ricci? "Ricci quando sono arrivato era un escluso e invece secondo me era un giocatore da riportare dentro la rosa. Gli ho dato subito fiducia ma in quel ruolo ho tante alternative. Mi piacerebbe dare continuità a quella che è l'idea che voglio trasmettere alla squadra. Ora la squadra sta bene, è in una buona condizione fisica a mentale. I risultati ci stanno dando consapevolezza. Purtroppo la classifica è sempre deficitaria, bisogna continuare a migliorare e a fare risultati che tutto l'ambiente pretende".
L'infortunio di Ioannou? "Anche lui sembrava che per qualche partita fosse uscito dai radar, invece io tengo tutti in considerazione. Dico loro di non mollare mai, lui si era allenato bene e meritava di giocare. Spiace per l'infortunio perché era in una condizione psicofisica buona ma abbiamo Beruatto, anche Venuti".
Il cambiare spesso può essere anche un rischio? "Può essere. Una decisione presa in quel momento è quella giusta. Dopo siamo tutti più bravi. Le scelte l'allenatore le fa per quello che vede e non per fare dispetto a qualcuno".
Domani, 8 marzo, le donne entreranno allo stadio con un prezzo speciale. "Una grande iniziativa. Tanti auguri a tutte le signore, ci fa piacere che la società abbia pensato a questo. La vicinanza delle nostre tifose ci ma molto piacere e speriamo di dare soddisfazioni non solo a loro ma a tutti i tifosi, alla società e anche a noi stessi".
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