Sampdoria, l'accordo tra Manfredi e Ferrero slitta a fine maggio

La firma dell'accordo tra il Presidente della Sampdoria Matteo Manfredi e Massimo Ferrero è slittata ulteriormente al 28 maggio. Le parti in causa, che sono comparse questa mattina davanti alla giudice Daniela Marconi, avevano già trovato l'intesa sui contenuti della transazione ma, come riporta Telenord.it, sarebbe sopraggiunto un atteggiamento ostativo da parte della vecchia proprietà riguardo alle tempistiche della rateizzazione. 

La giudice ha preso atto delle posizioni, fissando un'ulteriore udienza il prossimo 28 maggio, ma ha rimosso dal procedimento il "sequestro cautelare in corso di causa" delle azioni della Sampdoria detenute dalla Blucerchiati S.p.a. di Manfredi, nonché del marchio del Baciccia. La rinuncia ai "cautelari" stabilita rappresenta un elemento a favore dell'attuale proprietà della Sampdoria, anche nell'ottica di un'eventuale avere partecipazione ai play-off, che rispetto al campionato regolare costituiscono una sorta di extra budget. 

Prima della nuova udienza le parti dovranno trovare quindi l'accordo mancante sulle modalità e tempistiche dei pagamenti, in caso contrario la decisione spetterà alla giudice. Matteo Manfredi e l'avvocato Francesco De Gennaro hanno espresso "Totale serenità" riguardo alla vicenda.