Sampdoria, Evani: "Occasione per scrivere un finale diverso. I giocatori hanno capito"

Alla vigilia della gara di andata del play-out contro la Salernitana, il tecnico della Sampdoria Alberico Evani ha parlato in conferenza stampa:
"È stato un mese dove è successo di tutto. Però dico che la vita dà e a volte toglie, come nello sport. In questo caso ci ha restituito un'occasione per scrivere un finale diverso. I ragazzi hanno fatto un lavoro eccezionale. Ci sarebbe stato più il pericolo di una divisione e invece questo ci ha permesso di rafforzare ancora di più lo spirito di gruppo. Chiaro che dopo un mese e mezzo che non si gioca, e questo discorso vale anche per la Salernitana, ci sono tanti punti interrogativi su come gestire la pressione. I ragazzi sono pronti per giocare".
Fisicamente come sta la squadra? "Hanno fatto dei lavori notevoli, sotto l'aspetto fisico oltre che di atteggiamento. Ha permesso anche ad alcuni, che magari erano un po' in ritardo, di ritrovare la condizione e Coda è uno di questi".
E anche mentalmente, come sta la squadra? "È come essere andati sotto un treno ed essere ancora vivi. C'è stato un inizio dove erano stati programmati degli allenamenti, fra virgolette, 'punitivi'. E anche in quel caso nessuno si è tirato indietro capendo dove si aveva sbagliato. I ragazzi hanno subito delle offese, non siamo stati in grado di salvare la squadra. Ora c'è questa opportunità ma credo che tutti i giocatori abbiano capito. Devo dire che è stata una gara a chi dava di più".
Ci sarà anche caldo domani, quanto sarà anche importante attingere dalla panchina? "Ci son tanti punti interrogativi per il fatto che nessuno ha più giocato. Abbiamo fatto amichevoli fra di noi ma c'è il problema delle tensioni, del saper gestire le energie e nel momento in cui qualcuno inizierà a calare, chi subentra deve dare qualcosa in più perché la squadra migliori e conduca sempre la partita".
Siamo a due settimane dalla fine dei contratti, hai visto tutti sul pezzo? "Di questo non me ne sono accorto. L'unico che ha fatto un discorso del genere, anche perché aveva un problema fisico, è stato Beruatto. Gli altri sono pronti a giocare, sono tutti vogliosi di dare il proprio contributo".
Domani ci saranno almeno 30mila spettatori. "Sappiamo il valore del nostro pubblico. È straordinario e dobbiamo saperlo indirizzare a nostro favore. Che non diventi però un troppo, si sa già che è una partita importante. Bisogna non caricarla troppo".
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