Ranieri in conferenza: "Continuare a spingere e credere. Non voglio giocatori che arrivano per la prima volta in Italia"

06.01.2020 17:48 di Maurizio Marchisio   vedi letture
Ranieri in conferenza: "Continuare a spingere e credere. Non voglio giocatori che arrivano per la prima volta in Italia"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

In conferenza stampa Claudio Ranieri ha espresso il proprio parere sul buon risultato ottenuto a San Siro.

Gabbiadini e il suo errore? "Con l'arrivo di Ibrahimovic avevano parlato tanto di Zlatan i media.

Avevo detto ai miei ragazzi di partire forte e metterli in difficoltà perchè poi sapevo che il pubblico di San Siro non ci avrebbe dato una mano. Chabot è un ragazzo forte, però gli ho detto che non voglio la costruzione da dietro, quella lasciamola agli altri. Credo molto in Vieira perchè recupera e smista molti palloni. All'inizio sbagliava più appoggi, adesso molti di meno.

L'importante è creare più occasioni da goal, anche se siamo uno degli attacchi più scarsi del campionato come numeri. Dobbiamo continuare a spingere e credere, altrimenti non possiamo tornare a fare goal.

Per il mercato non voglio giocatori che arrivano per la prima volta in Italia, se ci sarà l'opportunità di prendere qualcosa che ci può essere utile sono contento. Se restiamo così va bene comunque, non mi metto a piangere. Abbiamo fuori Colley e Depaoli con il Brescia, vedremo cosa fare in settimana. - Riporta Tuttomercatoweb.

De Rossi è stato un giocatore incredibile, forte mentalmente. Sia lui che Totti impersonificavano lo spirito del vero romanista. In un derby tolsi entrambi perchè erano troppo nervosi. Auguro tutto il meglio e tutto ciò che desidera per il suo futuro. Depaoli vediamo domani come starà, farà degli esami. Stesso discorso per Gaston, che ha subito un colpo al ginocchio.

Ibrahimovic ha portato entusiasmo e porterà grossa professionalità. Innalzerà molto lo spirito di competizione di tutto il gruppo. Pioli è stato costretto a mandarlo dentro, poteva essere un rischio, se si fosse fatto male. Ibra è un giocatore immenso e magnifico".