Ranieri: "Devi fare partita perfetta. Stanno entrando in forma tutti quanti"

29.01.2021 13:58 di Nicolò Varicosi   vedi letture
Ranieri: "Devi fare partita perfetta. Stanno entrando in forma tutti quanti"

Alla vigilia della sfida al Luigi Ferraris contro la Juventus, Claudio Ranieri ha fatto il punto della situazione in casa blucerchiata ai microfoni dei media ufficiali blucerchiati:

"Pensando alla Juventus penso ad una squadra che ha cambiato allenatore, ma che sta facendo bene, sono arrivati nuovi giocatori che si sono integrati molto bene, perciò è una candidata allo scudetto, sta un pò indietro però ha ampi margini di miglioramento: è il bello di quest'anno, è che è un campionato aperto sia per la lotta per lo scudetto sia la lotta per evitare la retrocessione".

Giocare partite del genere contro grandi squadre è bello, credo che tutti i miei giocatori vogliano giocare, importante è che si giochi con entusiasmo, con voglia di fare, non come abbiamo fatto all'andata, dove non siamo stati quello che mi aspettavo fossimo. La Sampdoria della partita di andata è cambiata tantissimo perché sono arrivati nuovi giocatori, piano piano stanno entrando in forma un po' tutti quanti, perché non dimentichiamoci che alcuni giocatori sono stati fermi da febbraio dell'anno scorso, altri che abbiamo preso quest'anno come Torregrossa che ancora non è nelle condizioni di tutti gli altri, credo che questa Sampdoria possa ancora migliorare.

La Juventus si affronta con molta serenità, con molto senso di abnegazione, come dico sempre quando incontri queste squadre devi fare la partita perfetta, devi anche avere quel pizzico di fortuna dalla tua parte, perché anche se fai tutto perfetto, la giocata del campione uscirà sempre fuori, per cui mi auguro che Audero, un palo o che loro sbaglino la mira.

Io non sono innamorato di un sistema di gioco, mi piace dare continuità ad alcuni giocatori, ma logicamente mettere in campo giocatori di qualità aiuta la squadra ad esprimersi meglio, soltanto che ci deve stare un equilibrio, questo equilibrio si trova anche di partita in partita. Ho ragazzi intelligenti ragazzi abituati ad un sistema di gioco, hanno anche variato nel corso della partita, quindi mi danno anche serenità se dovessi cambiare qualcosa. Dopo Parma ho detto che diverse cose non mi erano piaciute, le ho fatte vedere ai ragazzi perché va bene giocare, cercare di fare noi la partita, ma non possiamo scoprirci in quella maniera. Audero ha fatto delle ottime parate per cui a me non piace questo, a me piace giocare bene, fare gol, sembra una cosa strana non mi piace prendere gol.

Fa piacere che ci sono sempre più giocatori a fare gol, sono dodici giocatori, vedete come è strano il campionato, l'anno scorso non facevamo mai gol nei primi tempi, quest'anno abbiamo portato tantissimi giocatori a fare gol. Il calcio è lavoro, sacrificio, abnegazione e aiutarsi l’uno con l’altro".