Osti: “Vittoria sofferta contro la Spal. Jankto saprà capire come inserirsi negli schemi"

03.10.2018 15:13 di  Gaia Cifone   vedi letture
Fonte: Andrea Piras
Osti: “Vittoria sofferta contro la Spal. Jankto saprà capire come inserirsi negli schemi"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Questa mattina durante l’evento tenutosi a Marassi per la conferenza stampa della nuova partnership tra la Sampdoria, il Genoa e la birra Peroni era presente anche il ds blucerchiato Carlo Osti ha parlato alla stampa. Per prima cosa ha sottolineato la buona prestazione di tutta la squadra contro la SPAL: “Quella con la SPAL è stata una vittoria sofferta, ma alla fine meritata. Abbiamo giocato contro una squadra forte, che s'è rinforzata in estate e ha capito bene la categoria”.

Ottimo l’impatto dei nuovi acquisti: “Siamo contenti e lo siamo sempre stati, abbiamo sempre avuto fiducia in questo gruppo e in Marco Giampaolo che sta facendo un grande lavoro. Non abbiamo mai pensato che questa squadra fosse inferiore rispetto a quella di un anno fa”.

Domani a sarà una partita particolare a Bergamo contro l’Atalanta. “Si incontrano due squadre che giocano un bel calcio, anche se con filosofie differenti. Sono contento di questa partita e spero che dopo le polemiche dell'ultimo fine settimana per ciò che è successo in Fiorentina-Atalanta possa essere designato un arbitro importante per una gara che sarà sicuramente spettacolare”.

Sorpreso da Defrel? “Defrel l'abbiamo cercato anche in passato, prima che andasse alla Roma e anche prima. Sapevamo che le sue qualità potevano sposarsi con le richieste di Giampaolo. A Roma credo abbia avuto una parentesi sfortunata anche perché ha subito vari infortuni che l'hanno condizionato. Sta dimostrando di essere un giocatore importante”.

Con Quagliarella sembrano esaltarsi tutti. “Quagliarella è un grande campione e i campioni sono eterni. Lui illumina la Sampdoria come la Lanterna illumina Genova. E' un giocatore molto intelligente e chi gioca al suo fianco può sempre trarne vantaggio”.

Che consiglio ti senti di dare a Jankto? “Per i giocatori ci sono annate diverse tra loro. Alla Sampdoria c'è un modo diverso di fare calcio, a Udinese si giocava un calcio differente. Saprà capire come inserirsi negli schemi di Giampaolo”.

Audero sempre meglio tra i pali? “E' destinato a fare una grande carriera, il fatto che la Juve creda molto in lui sta a significare questo. Qualche piccolo errore ci sta, l'importante è saper sempre riprendere in mano la partita”.