Giampaolo: "Sostengo il VAR, credo sia un elemento di maggior giustizia"

Anche Marco Giampaolo ha partecipato stamane all'incontro a Milano tra gli allenatori del campionato di Serie A e gli arbitri. Argomento del giorno il VAR. Tra i tecnici assenti Mazzarri, Sarri, Di Francesco e Zenga.

Al termine dell'incontro il mister blucerchiato ha esternato ai microfoni di Tmw Radio il suo pensiero sulla tecnologia utilizzata in campionato: 

"Loro sono bravi, dall'incontro si evidenzia che c'è un lavoro dietro e la ricerca della perfezione. Non si nascondono gli errori, ma si lavora per migliorarli. C'erano quasi tutti gli allenatori e credo sia stato un confronto molto costruttivo. Il VAR lo sostengo, credo sia un elemento di maggior giustizia. Gli errori si commettono sempre, ma in numero di gran lunga minore".

Sul ruolo che potrebbero avere gli allenatori: "Gli errori commessi permetteranno agli arbitri di migliorare nelle prossime scelte. Anche i tempi di intervento, così come il numero degli interventi, è diminuito. Noi possiamo contribuire attraverso il giusto comportamento, io credo che in futuro si arriverà anche a trasmettere nello stadio certe decisioni del VAR rendendole pubbliche". 

L'incontro è servito anche per far capire bene a tutti come funziona il VAR? "No, è stato fatto per fare il punto su quanto accaduto nel girone d'andata". 

Agli allenatori che margine è stato dato? "Si può intervenire, ma sempre nei termini dell'educazione". 

Infine una battuta sui punti critici del VAR: "Gli arbitri hanno ammesso che sono ancora nell'ambito del miglioramento. Un'osservazione che è stata fatta è, ad esempio, la segnalazione del fuorigioco, che avviene con tempi dilatati perché se poi si annulla un gol è un casino. Ma anche su questo punto ci hanno dimostrato che i margini di errore sono bassissimi"