Giampaolo: "Partita che nasconde tante insidie. Gioca Tavares"

09.02.2019 13:13 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dall'inviato a Bogliasco Andrea Piras
Giampaolo: "Partita che nasconde tante insidie. Gioca Tavares"
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Lasciarsi alle spalle la sconfitta con il Napoli e riprendere il cammino positivo affrontando il Frosinone con massima concentrazione. Marco Giampaolo ha le idee chiare sulle insidie del match e sulla formazione da schierare, come traspare dalla conferenza stampa odierna.

La Samp nelle ultime dieci ha perso solo contro Juve e Napoli. "Lo score è buono perchè nelle ultime dieci gare abbiamo perso solo contro Juventus e Napoli che sono di un'altra categoria. Significa che il valore la squadra ce l'ha. Domani sarà una partita da vincere anche se devi meritartelo fino in fondo. Sarà una partita che nasconde tante insidie, ma noi dobbiamo provarci fino in fondo. Sarà una gara dove abbiamo il pronostico dalla nostra anche se le partite non le vince la classifica.

TMW: quanto sarà importante avere pazienza? "Credo che verrà a fare una partita attenta. Il sistema di gioco consente una copertura maggiore del campo, ma la squadra non rinuncia a usufruire degli spazi. Laddove non dovessimo trovare spazio serve pazienza ma sarà una pazienza pensata. Pazienza nel non regalare il possesso palla quando ce l'hai e a garantire determinati equilibri. Servirà una partita attenta come è successo nell'ultimo periodo contro squadre fisiche come Udinese, Bologna o Spal".

Come sta Sala e come si è allenata la squadra? "La squadra si è allenata bene, abbiamo recuperato tutti tranne Barreto e Caprari. Stanno bene, a sinistra gioca Tavares".

Gabbiadini dal primo minuto domani? "Secondo me è una mancanza di rispetto nei confronti di Defrel. Giocherà Gabbiadini, Defrel, Quagliarella come può essere giochi Sau. Il ragazzo ha qualità. Gli attaccanti giocano, poi chi dall'inizio? Due sì e due no".

Come sta Sau? "Giorno dopo giorno sempre meglio. Io penso che, con abitudini nuove, devi lasciare il tempo di capire dove sei arrivato. Lui arrivava da un periodo di inattività di forse dieci giorni ma lui si è sempre più integrato con i compagni. Ci aiuterà".

Quest'anno in casa quattro vittorie di fila e 20 punti in dieci partite. Ora ci sono nove gare in casa. Continuare su questo trend? "Noi in questi tre anni abbiamo fatto tutto e il contrario di tutto. Siamo partiti che non eravamo una macchina da guerra in casa e poi la squadra lo è diventata. Magari faceva più punti fuori casa e poi faticava. Abbiamo fatto punti con le grandi e perso con le presunte piccole e ora viceversa. In questi anni non ci siamo fatti mancare nulla ma se avessimo punti ottimali saremmo arrivati secondi. Si fanno comunque valutazioni e riflessioni. Non ci siamo fatti mancare nulla però bisogna essere realisti. Ciò non toglie che dobbiamo lavorare per migliorarci sempre. In casa abbiamo fatto sempre bene ma a Marassi noi abbiamo una risorsa straordinaria come il nostro pubblico. Io in tre anni non ho mai sentito il nostro pubblico fischiare la squadra".