Giampaolo: "Murru e Defrel recuperati. Domani servirà una prova di alto livello"

Domani pomeriggio la Sampdoria affronterà al Luigi Ferraris il Torino, nell'esordio stagionale casalingo alle ore 15. I granata si trovano a quota 14 in classifica, solamente un punto sotto i blucerchiati. Nella conferenza stampa di presentazione della partita, mister Giampaolo ha iniziato parlando di obiettivi:

"Bisogna fare partite serie, non c'è da ripartire da qualche cosa. L'obiettivo è quello di vincere le partite, cercando di essere propositivi e provando a divertire il nostro pubblico".

Sull'avversario di giornata: "Non dobbiamo farci condizionare dal nome dell'avversario, tutte le partite sono difficili e per questo motivo gli atteggiamenti devono essere giusti"

Sull'Europa: "I granata sono stati costruiti per centrare quell'obiettivo, noi lavoriamo per raggiungere quell'obiettivo: questa è la differenza tra noi e loro"

La situazione infermeria: "Murru e Defrel sono recuperati, mentre Regini ha subito un infortunio serio, sta lavorando seriamente da mesi per tornare quanto prima e conto di averlo presto con noi per iniziare a riassaporare il campo"

Sulle prestazioni di Sala: "Siete molto prevenuti, ma stiamo parlando di un ottimo calciatore, che si allena bene ed è migliorato molto. Lui è un giocatore sul quale conto molto"

Su Saponara: "Lo conoscevo: è un calciatore di talento, che deve essere contestualizzato all'interno della squadra. Deve ritrovare continuità, ma ho fiducia in lui: contro il Milan ha fatto vedere sprazzi di grandi calcio e può fare ancora meglio"

Il momento di Kownacki: "I calciatori attraversano diversi momenti: Dawid ha sbagliato quel rigore contro il Cagliari e forse gli è rimasto addosso. Poi l'ho impiegato poco, sicuramente contro il Milan poteva far meglio, ma è un ragazzo umile e anche lui va aiutato"

Su Caprari: "Gianluca è uno dei nostri titolari, ma adesso non ci sono più solo undici titolari nelle squadre, quindi tutti troveranno il loro spazio"

Ancora sulla partita di domani: "Domani affrontiamo una squadra forte, fisica, muscolare: un avversario difficilissimo, contro il quale si fa difficoltà a giocare. Una partita super complicata, dove dovremo fare bene tante cose. Servirà una prova di alto livello"

Sull'utilizzo del VAR: "Il VAR a chiamata? Non m'interessa, c'è già un operatore. Se mi guardo indietro dico che prima giocavamo uno sport diverso: ora mi sento tutelato, anche se c'è ancora qualche margine d'errore che si può sempre migliorare"