Giampaolo: "Meglio il secondo tempo, ma se giochiamo sotto ritmo diventiamo una squadra normale"

13.12.2017 20:23 di  Andrea Vazzoler   vedi letture
Giampaolo: "Meglio il secondo tempo, ma se giochiamo sotto ritmo diventiamo una squadra normale"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dopo la sfortunata sfida di Coppa Italia persa 3-2 a Firenze, Marco Giampaolo, ai microfoni di Rai Sport, ha commentato la gara soffermandosi sugli aspetti che più non lo hanno soddisfatto:

"Il primo tempo non mi è piaciuto perché abbiamo giocato al cinquanta per cento delle nostre potenzialità mentali e fisiche, siamo stati fortunati a riprendere la Fiorentina alla fine del tempo ma non avevamo contenuti. Il secondo tempo invece mi è piaciuto perché abbiamo fatto le cose per bene senza risparmiarci e siamo stati sfortunati in un paio di occasioni offensive e abbiamo pagato caro alcune leggerezze difensive come i calci di  rigore, evitabilissimi; si poteva tranquillamente portare la gara ai supplementari e invece siamo stati carenti in alcune situazioni".

Su Zapata: "Duvan, come tutti gli altri, non mi è piaciuto il primo tempo mentre nel secondo è cresciuto. Zapata sta facendo un grande campionato, dobbiamo migliorare tutti. Lui compreso. Stasera avevamo solo lui e Caprari perché Quagliarella e Kownacki erano infortunati. Il problema non è lui, è l'atteggiamento del primo tempo.

La Samp è una squadra che se non gioca al massimo delle proprie potenzialità diventa una squadra normale che mostra le sue lacune, dobbiamo giocare sempre al cento per cento. Il gol subito al pronti-via è stata la fotografia del primo tempo. Noi non possiamo giocare sotto ritmo. Salvaguardare i principi di gioco significa giocare un calcio intenso, ed è quello che farò fino al termine della stagione.

Alvarez ha risentito della non-prestazione degli altri nel primo tempo, così come Capezzi. Qualcuno paga con lo scotto della sostituzione ma non sempre chi esce ha giocato peggio. Si fa male se manca il collettivo".