Giampaolo in conferenza: "Nel derby devi stare in prima linea, non ci sono vie di fuga. Io non parlo mai di Europa"

11.11.2018 18:26 di  Maurizio Marchisio   vedi letture
Giampaolo in conferenza: "Nel derby devi stare in prima linea, non ci sono vie di fuga. Io non parlo mai di Europa"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Mister Marco Giampaolo ha analizzato in sala stampa la prestazione dei suoi uomini in seguito della disfatta dell'Olimpico.

"Troppo brutti per essere veri? Analisi esatta, figlia del risultato. Ma la più giusta è che la Roma ha saputo sfruttare le sporadiche occasioni create, la partita nel complesso è stata equilibrata. Dobbiamo ritrovarci nel non saper sopportare in alcuni momenti della partita la personalità, le difficoltà che invece bisogna gestire con autostima, li siamo mancati. Il risultato fa pensare ad un dominio della Roma ma non è così. La sconfitta di domenica scorsa e quella della partita prima ci ha lasciato un po’ di sporcizia addosso. Rischi di giocare col braccino corto, Vieira ha dimostrato di avere personalità. La partita di Serie A è fatta di tante cose e tra queste c’è il mestiere. Abbiamo subito quattro goal non veri e su qualcosa dobbiamo riflettere. Quando alziamo l’asticella rischiamo di non essere all’altezza. Risultato meritato per la Roma ma non in linea con quella che è stata la gara. Col rigore si poteva rimettere a posto, siamo ripartiti bene nel secondo tempo ma il risultato ci porta a dire che abbiamo fatto tutto male, ma non è così. Dobbiamo avere più personalità e autostima, questo fa la differenza.

In queste ultime due partite qualcosa non ha funzionato nello stare nella partita. C’è un carro che viaggia, c’è chi lo spinge e chi sta sopra, non tutti hanno la personalità per poterlo spingere. In tutte le squadre di Serie A succede, c’è chi subisce più l’errore e chi lavora per rimediare e a chi gli rimane addosso. Vieira era pulito ed ha fatto una grande partita. 

L’emblema è il quarto goal subito, per nessun motivo al mondo lo devi subire. Poi il rigore era stato dato, di solito non vanno a riguardare, altre volte riguardano, hanno deciso che non fosse ma a me pare che il contatto ci fosse, sono costretto ad accettare, facendo le cose per bene puoi andare oltre a questi episodi, li puoi anche indirizzare. L’episodio annulla tutto il resto.

Voi dite che abbiamo ambizione europea, io non parlo mai di Europa. Questo è quello che voi sbandierate. Bisogna avere lo spessore per poterlo fare e ogni partita diventa fondamentale per l’obiettivo. Bisogna essere vincenti ogni partita anche sul piano mentale. Le ultime due sconfitte ci hanno pesato molto. L’episodio dubbio poi ti è sfavorevole, quando tutto va bene è facile.

Derby? Menomale che ci sta, non ci sono alibi. Le partite le devi giocare, devi pensare di determinare il risultato finale attraverso il tuo atteggiamento. Nel derby devi stare in prima linea, c’è tanto da perdere e tanto da vincere, non ci sono vie di fuga. E’ la partita migliore in questo momento.

Il centrocampo per il derby? Praet l’ho tolto perché era in diffida insieme a Linetty. Poi aveva un problema, era in dubbio così come lo aveva Quagliarella, come lo aveva Saponara. Jankto mi è piaciuto come è entrato, ha avuto lo spirito giusto, mi è piaciuto Vieira. Non ha fatto male nemmeno Colley.

Avevo scelto, al di là del problema di Quagliarella, due attaccanti veloci che ci potessero dare la profondità. Hanno fatto una partita discreta, non c’è da imputare delle grandi responsabilità. Non siamo stati bravi su angolo, quello di El Shaarawy è stato un eurogoal, il quarto goal è ridicolo. Abbiamo sbagliato stupidaggini che poi vanno a pesare sulla partita."