Giampaolo: "Europa? La squadra ci crede, io ci credo. Le sconfitte si lavano con una grande prestazione"

23.02.2019 13:09 di Serena Timossi Twitter:    vedi letture
Giampaolo: "Europa? La squadra ci crede, io ci credo. Le sconfitte si lavano con una grande prestazione"
© foto di Sampdorianews.net

Un mese di febbraio decisamente negativo per la Sampdoria di Marco Giampaolo, chiamata a cercare di invertire il trend nel lunch match di domani con il Cagliari. Il tecnico blucerchiato non si è tuttavia soffermato soltanto sulle questioni di campo, ma ha aperto la conferenza odierna con un pensiero rivolto a Giovanna Romanato, grande tifosa blucerchiata scomparsa pochi giorni fa dopo una vita trascorsa in un polmone d'acciaio.

Domani ci sarà il Cagliari. "Prima della partita volevo unirmi al cordoglio per la scomparsa di Giovanna. Mi unisco al dolore della famiglia. Detto questo, bisogna vincere per rimanere attaccati al carro delle ambizioni. Ma non vincere attraverso le parole, ma attraverso i contenti. Siamo chiamati ad una grade prestazione per rimanere attaccati a quello che è il nostro sogno. Che nessuno molli di un centimetro”. 

Settimana travagliata sotto il profilo della condizione. "Non mi sono mai lamentato delle assenze e mai lo farò perché credo che sia una mancanza di rispetto di chi gioca e di chi si allena giornalmente. La settimana è andata via come doveva andare. Abbiamo qualche defezione, con quelle bisogna farci i conti. Non è un alibi, domani chi scenderà in campo dovrà giocare con impegno e determinazione perché se lo merita. Coltivare un certo tipo di ambizione bisogna crescere come mentalità. Noi come ambiente Samp dobbiamo avere l’ambizione di competere per qualcosa che conta”. 

A livello di morale come hanno reagito i ragazzi? “Li ho visti peggio dopo il Frosinone per poi riconoscerli negli ultimi giorni. Questa sconfitto ha lasciato delusione e rabbia, e le sconfitte si lavano con una grande prestazione". 

TMW: quanto mancherà la quantità di Linetty? “Linetty manca, bisogna presentare una squadra di lotta e di governo. Ognuno con le caratteristiche che ha. Vai a recuperare qualcosa con l’essere collettivo, con una grande prova di squadra”. 

Che partita si aspetta? “Le partite sono tutte difficili, so che troveremo una squadra che ha bisogno di punti, che ha qualche assenza importante e che verrà a vedere cara le pelle. Sarà una partita dura dentro la quale ci dovremo stare. Mi aspetto che la squadra continui a giocare un calcio propositivo, audace e ambizioso senza farsi condizionare dalle sconfitte. Bisogna fare un salto di qualità sempre. Non possiamo disputare una stagione senza ambizioni”. 

Ambizione Europa? “La squadra ci crede, io ci credo. Io ritengo che la squadra debba lottare per quell’obiettivo fino all’ultima di campionato. E’ obbligatorio starci, io ritengo che la squadra abbia i mezzi. Il salto di qualità sta nella mentalità, nel giocare con delle pressioni perché se vuoi un risultato importante ci devi convivere”. 

Si è fatto dare dei consigli da Sau sul Cagliari? "No. Il Cagliari verrà a giocare in un sistema diverso. Poi i calciatori ragionano da calciatori e non da allenatori". 

TMW: le condizioni di Tonelli e Gaston Ramirez. "Non sono convocati". 

Jankto? "Jankto gioca".