Ferrero: "Ribadisco fiducia a D'Aversa. Siamo società forte e coesa"

11.11.2021 09:29 di  Emanuele Massa   vedi letture
Ferrero: "Ribadisco fiducia a D'Aversa. Siamo società forte e coesa"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il presidente Massimo Ferrero ha rilasciato alcune dichiarazioni su temi d'attualità ai taccuini dell'Adkronos:

"Dazn? La mia posizione è sempre la stessa ed è netta: visti i risultati che abbiamo io mi auguro in un miglioramento, vedo solo che c'è una grande confusione, vedo che ce la stanno mettendo tutta però ormai non è famosa Dazn ma il 'cerchietto' quando vedi le partite. L'abbonamento multiuso? Non lo so, io faccio calcio, per me l'importante è il prodotto che noi diamo, che sia valido, forte e buono. Ci interessa la qualità della trasmissione. Questo è un fatto strategico, societario, mi auguro che non crei confusione ulteriore, però penso che la dirigenza di Dazn saprà come risolvere i problemi, o almeno ce lo auguriamo tutti nel mondo del calcio".

Sulla Sampdoria. "Basta dare sentenze ad orologeria, ribadisco con fermezza a D'Aversa la mia fiducia. Il calcio è fatto di episodi. Abbiamo avuto episodi sfortunati ma ci riprenderemo, non c'entra niente D'Aversa. Siamo una società forte, coesa, sia in campo che fuori dal campo", ha detto Massimo Ferrero all'Adnkronos, sulle voci di un possibile avvicendamento in panchina.

Sugli arbitri. "Giannoccaro coordinatore tra Can e club Serie A e B? Il presidente Gravina è un gran lavoratore, e un bravo presidente. Questa nomina era già in pentola, non è per riparare qualcosa perché non c'è niente da riparare. Bisogna solo andare in campo e parlare di calcio. Ultimamente si parla poco di calcio e troppo di arbitri. C'è una generazione nuova di arbitri che fa degli errori in buona fede. A volte sono un po' più clamorosi ma diamo tempo a questi ragazzi, per completare la rosa degli arbitri. Non c'è partita se non c'è un arbitro, sono umani e questi giovani magari si trovano davanti in una partita con dei mostri sacri del calcio italiano ed hanno un po' di emozione, sono tutti ragazzi qualificati e lo dico io che sono stato uno di quelli più penalizzati".