Ferrero: "Mio padre mi ripeteva sempre 'Non ricchi ma credibili". Non sono mai fallito"

10.08.2018 10:12 di  Redazione Sampdoria News   vedi letture
Ferrero: "Mio padre mi ripeteva sempre 'Non ricchi ma credibili". Non sono mai fallito"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Il Presidente Ferrero ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport, nella quale ha approfondito numerosi argomenti, tra i quali la meritocrazia nel mondo calcistico e non solo: "Mio padre mi ripeteva sempre "non ricchi ma credibili". La credibilità non deriva dagli atteggiamenti o da quello che dici, ma dalle cose che riesci a fare. Contano i risultati perfino in un Paese allo sbando come il nostro, un Paese che non riconosce il merito. Oggi sono il presidente di una società che non ha un debito. E non sono mai fallito, mai. Neppure con Livingston. Quando presi la Samp perdeva 30, 35 milioni l'anno.

Garrone ne aveva buttati addirittura 50 in B, i debiti complessivi ammontavano a 100 milioni. L'ultima stagione ho chiuso con un attivo di nove e anche in precedenza avevamo il segno più. Prima di me, nel post-Mantovani, la Samp acquistava giocatori da massimo 4 milioni di euro e li rivendeva per 10. Icardi, per fare un nome. Io li compro a venti, Zapata, e li cedo per 40, 42. Vedi Schick".